Piccinato, dal corredo allo shopping online: «Aperti dal 1959, l'attività andrà avanti per l'eternità»

Piccinato, dal corredo allo shopping online: «Aperti dal 1959, l'attività andrà avanti per l'eternità»
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 11:31

Un tempo, quando una ragazza si sposava era d'obbligo il corredo, con 24 pezzi scelti accuratamente in negozi di biancheria, tessuti e tendaggi. Oggi questa abitudine è considerata un retaggio del passato, così come sono cambiate tante altre consuetudini. Ci sono, però, negozi specializzati nel settore che hanno resistito agli scherzi del tempo e si sono saputi riadattare e reinventare. Tra questi c'è Piccinato di Nerini Nerina, locale storico di Latina aperto nel 1959. Da 63 anni in via Corridoni c'è la signora Nerina, che nonostante i suoi 85 anni, non ha mai perso la voglia di alzare la serranda e accogliere i clienti con un sorriso e facendoli sentire a casa. Ci tiene a sottolineare che il locale «è ancora aperto, sempre nella stessa sede, e l'attività continuerà per l'eternità».


Al suo fianco c'è la figlia Marina, il cui supporto è fondamentale perché stoffe e tendaggi non prendano polvere e finiscano nelle case dei latinensi. Il segreto per non farsi sconfiggere dal tempo è «la voglia di lavorare. Io ho 85 anni e sono in pensione da anni racconta Nerina - ma preferisco rinunciare a parte della pensione per venire a lavorare nella mia attività, fatta di passione e sacrifici. Senza il mio negozio mi sentirei morire». Per Nerina i ricordi non sono tutti positivi. «Quelli dell'inizio sono molto pesanti spiega - Ora mi sono abituata e con la vecchiaia ho imparato ad alzare le spalle. Non ricordo il giorno dell'apertura del negozio perché un tempo non c'erano feste o inaugurazioni come adesso. Si alzava la serranda e si iniziava a lavorare. Allora io e mio marito eravamo fidanzati, lui faceva i mercati e io ho aperto il negozio. Ho scelto le stoffe perché una volta quello si vendeva: le stoffe al metraggio. Ma anche i tessuti di arredamento, i tendaggi e tanta biancheria».

Chiaramente oggi il mercato è diverso e l'abitudine di rivolgersi a un negozio specializzato per ognuno di questi prodotti è spesso venuta meno, favorendo a volte prodotti industriali a un prezzo minore. «Chi sceglie prodotti che costano poco poi se ne pente ribatte Nerina e torna magari con pruriti o eritemi sulla pelle.

La richiesta da noi è ancora alta e il prezzo non si può giudicare, come non si può giudicare il costo di un gioiello o della frutta. Posso solo dire che lavoriamo sempre con le stesse ditte, compriamo sempre dalla stessa fabbrica e ci affidiamo sempre a materiale di qualità e italiano. Non abbiamo mai acquistato fuori dall'Italia».

Per venire incontro ai clienti anche le ditte a cui si affida la signora Nerina si sono adeguate, offrendo tre tipologie di tessuti: da quello economico a quello di qualità ottima, così che tutte le tasche possano essere accontentate. «È cambiata la clientela e sono cambiate le abitudini. Quando una ragazza si sposava le si regalava un corredo con 24 pezzi. Oggi una coperta è già tanto. Nonostante i cambiamenti, però, vendiamo oggi alla quarta generazione di clienti».

Non tutti sono di Latina. Con l'avvento dei social, a cui Nerina si è saputa egregiamente adeguare facendo aprire pagine Facebook e Instagram, sono arrivate richieste dalle città limitrofe e anche da altre zone di Italia. Per adesso vengono effettuate anche spedizioni su richiesta, a breve nascerà lo shopping online. Come per ogni attività il Covid ha influito «soprattutto nei periodi in cui era tutto chiuso e per strada non passava nessuno». Ma essendo un'attività a conduzione familiare e che ha sempre creduto nel futuro ce l'ha fatta ed ha superato persino la pandemia arrivando a spegnere 63 candeline.
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