I learned 2day that #Avesta, the female fighter in following story was killed on Sept12 during a battle agnst #ISIS. http://t.co/QDnsZSzmoq — Mohammed A. Salih (@MohammedASalih) September 13, 2014
Avesta, resa nota nel mondo da un lungo profilo uscito in questi giorni su Foreignpolicy, comandava una pattuglia di 13 combattenti, di cui 8 donne, del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), una organizzazione ribelle - in alcuni stati considerata una formazione terrorista - che da decenni combatte contro lo Stato turco per i diritti dei curdi.
Il gruppo comandato da Avesta, secondo il racconto di Foreignpolicy, era arrivato a Makhmour, una città del Kurdistan iracheno, lo agosto da una base del Pkk sulle montagne di Qandil, situate fra i confini di Iraq, Turchia e Iran. I combattenti del suo gruppo erano solo alcuni dei centinaia di volontari arrivati nel Kurdistan iracheno per combattere i jihadisti dell'Isis.