Il killer mafioso Valerio Salvatore Crivello estradato dal paradiso dei windsurfer di tutto il modo: deve scontare l'ergastolo. Durante la fuga aveva cambiato cognome

Nel 2020 la sentenza per un omicidio commesso nel 2003

Il killer mafioso Valerio Salvatore Crivello estradato dal paradiso dei windsurfer di tutto il modo: deve scontare l'ergastolo. Durante la fuga aveva cambiato cognome
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 01:03

Il killer Valerio Salvatore Crivello è stato estradato dalla Germania, dove era fuggito e dove viveva dopo avere cambiato nome e cognome grazie a documenti falsi. Era stato catturato nello scorso settembre dopo un fuga durata tre anni e favorita dal fatto che il malvivente avesse ottenuto gli arresti domiciliari sia pure con l'obbligo del braccialetto elettronico.

Crivello è giunto in Italia, proveniente da Amburgo e accompagnato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia della Direzione Centrale della polizia Criminale, Valerio Salvatore Crivello, latitante di 'ndrangheta arrestato lo scorso 4 settembre sull'isola di Sylt (Germania), paradiso dei windsurfer di tutto il mondo.

L'isola di Sylt nel mare del Nord all'altezza del confine tra Germania e Danimarca

Originario di Casale Monferrato, 45 anni, legato alla cosca Scofano-Martello-La Rosa di Paola, era stato inizialmente arrestato a seguito della condanna definitiva all'ergastolo emessa, nell'ambito dell'Operazione di polizia Tela del Ragno, dalla Corte d'Appello di Catanzaro, per l'omicidio aggravato dal metodo mafioso di Pietro Serpa, commesso il 27 maggio 2003 a Paola.

Il 20 novembre 2020, dopo aver appreso dal suo legale del pronunciamento in via definitiva della Suprema Corte di Cassazione, Crivello si era allontanato dall'abitazione dei propri genitori a Scorzè (Venezia), dove si trovava agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

In Italia le ricerche nei sui confronti non si sono mai fermate, e la sinergia investigativa tra il Nucleo Investigativo Carabinieri di Venezia e l'Unità I-Can del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia della Direzione Centrale della polizia Criminale, ha permesso alla Bundespolizei di individuare e catturare il latitante il 4 settembre 2023, dopo una fuga durata circa 3 anni. Crivello si era ricostruito una vita e una reputazione da personal trainer in un noto Resort dell'isola di Sylt, utilizzando documenti contraffatti e false generalità. Le indagini sono state dirette e coordinate dalla Procura Generale della Repubblica presso Corte di Appello Catanzaro 

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