Caldo record, il decreto in Cdm: cassa integrazione per edili e agricoli. Musumeci: rimborsi ai turisti in Sicilia

Le misure del governo per far fronte all'emergenza climatica che ha colpito l'Italia in queste settimane

Caldo record, incendi e clima: il cdm
di Francesco Bechis
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 11:15

Dieci milioni di euro per la Cassa integrazione in deroga. Quasi venti per le aziende colpite dall’alluvione in Toscana e nelle Marche in primavera. Altri dieci per rimborsare i turisti che insieme a centinaia di ettari in fiamme hanno visto andare in fumo le loro vacanze in Sicilia. Il governo batte un colpo contro il maltempo. O meglio, contro l’ “emergenza climatica” perché così ormai l’ha ribattezzata buona parte della maggioranza, in testa la premier Giorgia Meloni. 

 

Le novità

Il Consiglio dei ministri convocato in serata dà il via libera al “decreto caldo”, il provvedimento per tutelare i lavoratori più esposti all’ondata di afa che affanna l’Italia da Nord a Sud. A partire dai dipendenti nei due settori più colpiti: l’edilizia e il lavoro agricolo. Entrambi esentati per cause di forza maggiore dallo smart working che il governo valuta invece di reintrodurre, tramite intese fra aziende e sindacati, per altre categorie. La prima misura messa in campo con il decreto ad-hoc è la cassa integrazione in deroga per i lavoratori agricoli, edili e lapidei: 8,6 milioni di euro per la Cig extra nei cantieri, 1,4 milioni per chi affronta il sole cocente nei campi. 
Nel dettaglio, il decreto prevede la possibilità di chiedere la cassa integrazione ad ore in caso di eventi oggettivamente non evitabili, fra questi ondate di calore che superano i 35 gradi.

Un tema su cui è già intervenuta una circolare dell’Inps che prevede deroghe, ad esempio la possibilità di attivare la Cig anche sotto ai 35 gradi se l’umidità aumenta la temperatura percepita. In ogni caso le ore extra di Cig saranno escluse dal computo delle 52 settimane del biennio mobile per la cassa integrazione ordinaria (Cigo) per l’edilizia e dei 90 giorni nell’anno solare per la cassa integrazione per gli operai agricoli a tempo indeterminato (Cisoa). Il testo varato ieri dal governo lascia invece alle intese fra sindacati e aziende la possibilità di concordare ulteriori tutele per la salute dei lavoratori. Ad esempio riducendo i turni nelle ore più calde o prevedendo un parziale ritorno al lavoro agile. 

Il caos al Sud

«Siamo intervenuti prontamente per dare risposte», chiosa il vicepremier Antonio Tajani a margine del Cdm che ha presieduto in assenza della premier, in viaggio per gli Stati Uniti. Sull’emergenza degli incendi che stanno devastando il Sud Italia e in particolare la Sicilia è invece intervenuto il ministro alla Protezione civile ed ex governatore Nello Musumeci. In queste settimane la Sicilia è una Regione-prigione: non si entra e non si esce. Un disagio che l’incendio scoppiato nell’aeroporto di Catania ha aggravato. Di qui la decisione di venire incontro alle migliaia di turisti che hanno dovuto rinunciare alle vacanze nell’isola o che si trovano ancora intrappolati. 
Su proposta della ministra al Turismo Daniela Santanchè, annuncia Musumeci, il governo «ha presentato una proposta in Cdm per i turisti che si sono recati in Sicilia in un momento difficile e ha messo a disposizione 10 milioni di euro per il rimborso dei biglietti aerei ed eventuali prenotazioni alberghiere per quei turisti privi di ogni copertura». I rimborsi, aggiunge il ministro, saranno validi «a partire dal giorno in cui è andato in tilt l’aeroporto di Catania». Fin qui gli interventi di emergenza. Più in là, questa almeno è la promessa, il governo interverrà «strutturalmente» per rafforzare la prevenzione contro i disastri naturali. Tra le misure in campo, ha fatto sapere ieri Meloni, un aumento nella prossima manovra «delle spese di manutenzione di veicoli ed aerei: tra Canadair ed elicotteri l’Italia può contare su 72 mezzi di ricognizione. Troppo pochi per far fronte all’emergenza climatica.

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