Lo fa sapere Unimore in una nota. «Io non ho molto da dire ha detto la ragazza contattata dall'Ateneo poco dopo l'accaduto- poiché per un puro caso e una serie di coincidenze (cellule non cresciute a sufficienza, sono in Erasmus e frequento un laboratorio per realizzare la mia tesi) non sono potuta partire e con me una mia amica che era intenzionata a visitare Valencia, qualora fossi andata anch'io».
«A parte la consapevole fortuna che ho avuto e l'immensa tristezza per tutti quei ragazzi venuti in Spagna per vivere una bellissima esperienza che, purtroppo, si é rivelata tragica, spezzando le loro vite troppo presto e lasciando i loro genitori nella più grande disperazione, non ho molto da dire -ha proseguito la studentessa- Alcuni di quei ragazzi facevano parte del gruppo con cui andavo a ballare il martedì (giornata Erasmus). Credo tutto ciò sia davvero assurdo e dimostra quanto sia fragile la nostra vita di fronte all'imprevedibilità degli eventi».
Il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza prof.
Luigi Foffani nella tarda mattinata -si legge in ancora nella nota di Unimore- dopo aver raggiunto telefonicamente il fratello della ragazza, che si trova coi genitori a Barcellona, ha trasmesso ai famigliari anche a nome del Rettore prof. Angelo O. Andrisano questa mail: «Siamo tutti molto vicini a Lei e a tutta la Sua famiglia in questo momento così difficile. Come già detto al telefono, consideri il Dipartimento di Giurisprudenza, l'Ufficio mobilità studentesca e tutto l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia a completa disposizione per tutto quello che si possa fare in questi giorni».
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