Il Comune di Rieti sotto l'attacco degli hacker

Un attacco hacker (Archivio)
di Antonio Bianco
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 00:10

RIETI - Nuovo attacco informatico al Comune di Rieti. Questa volta si tratta di un attacco hacker a livello nazionale che ha creato difficoltà a tante pubbliche amministrazioni locali, tra cui anche quella di Palazzo di città. In gergo si chiama «ransomware» ed è un tipo di virus informatico che blocca l’accesso del dispositivo che viene poi infettato e chiede, successivamente, un riscatto per ripristinare il normale funzionamento. Ad esser colpita è un’azienda, la WestPole, che fornisce infrastrutture cloud su cui girano i servizi digitali della società italiana PA Digitale spa a cui si affida anche l’ente di piazza Vittorio Emanuele II. 
Ed ecco spiegato quanto successo all’ufficio anagrafe dell’ente di piazza Vittorio Emanuele, che dall’8 dicembre non riesce a rilasciare le carte elettroniche d’identità, e all’albo pretorio online, che nel momento in cui scriviamo non è ancora accessibile.

Il precedente. È il secondo episodio del genere che subisce il Comune della città capoluogo. Già nel settembre del 2020 (soto l’allora giunta Cicchetti, ndr) l’ente veniva attaccato dagli hackers, i quali avevano criptato migliaia di file dai computer utilizzati dal proprio personale. In quel caso i cybercriminali avevano richiesto un riscatto di 500 mila euro in bitcoin, moneta digitale non tracciabile. Il Comune decise di non pagare e affidarsi a una ditta esterna per aiutare il Centro elaborazione dati comunale (Ced) a recuperare il maggior numero di file possibile. 
Ma questa volta ad essere finita sotto attacco appunto è la WestPole spa, società fornitrice di servizi cloud cui fa riferimento PA Digitale. Un attacco che ha creato problemi soprattutto per quanto riguarda la carta d’identità elettronica. «I servizi al cittadino informano – si legge nell’ultima nota diramata da Palazzo di città – che, in relazione alla problematica che ha interessato il fornitore di servizi del Comune di Rieti e attualmente ancora in essere, non sarà possibile rilasciare carte d’identità elettronica fino a risoluzione del problema».
L’ufficio anagrafe fa sapere di restare comunque aperto e garantire il resto dei servizi di propria competenza.

Nei giorni precedenti PA Digitale aveva informato che i suoi servizi – scrive sempre il Comune – «a causa di un significativo evento che ha interessato il proprio fornitore di infrastruttura cloud, non sono disponibili a partire dall’8 dicembre 2023. Pertanto, anche l’albo pretorio online e tutti i servizi digitali del Comune di Rieti collegati al sistema non sono attualmente raggiungibili».

Difficile soluzione. A quanto apprende Il Messaggero il problema non è stato ancora risolto. PA Digitale Spa, intanto, ha espresso il proprio rammarico per questa «spiacevole vicenda, indipendente dalla propria volontà e al di fuori del proprio controllo. Al tempo stesso ha garantito il proprio impegno per il più celere rientro alle normali operazioni e la salvaguardia degli interessi dei propri clienti».
Il Comune è in attesa di ricevere dal fornitore le tempistiche previste per il ripristino dei servizi erogati da PA Digitale ai propri clienti.

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