I mal di pancia, a dire il vero, sono cominciati poco dopo la rielezione di Basilicata che, nella distribuzione dei ruoli, ha penalizzato la maggior parte dei vecchi compagni di viaggio a vantaggio delle new entry, probabilmente considerate, insieme ai fidi Tony La Torre e Marco Marinangeli, meno difficili da gestire dal primo cittadino. Sopite durante l’approvazione del difficile bilancio dell’Ente, provato dalla voragine nei conti, le turbolenze sono ripartite, con più forza, all’indomani delle ultime elezioni politiche e regionali.
L’INCONTRO
Lunedì, i dissidenti si sono incontrati al ristorante La Piazzetta, a Passo Corese, che, ironia del destino, si trova vicino alla casa del sindaco. Nonostante fosse inizio settimana, il locale era comunque frequentato, contribuendo a non far passare inosservata la tavolata. Alla quale erano seduti l’assessore Giacomo Corradini e i consiglieri Fabio Bertini, Simone Fratini, Maria Teresa Lorenzini e Mauro Pinzari. Con loro c’era anche l’ex assessore Walter Perugini che nella tornata elettorale del 2016 è rimasto fuori dal consiglio comunale.
Di sicuro alla base della cena, ci sarà stato pure il piacere di passare qualche ora in compagnia, ma appare più credibile che la riunione sia stata organizzata per studiare le strategie future da mettere in campo per ottenere, a stretto giro, una revisione di incarichi e deleghe. In sintesi, un rimpasto di giunta che per Basilicata sembra essere oggi una strada per ritrovare la felicità e, perché no, approvare anche il bilancio e puntare a finire, senza più scossoni, il mandato.
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