Ferrovia Rieti-Terni, tratte più moderne per velocizzare i tempi

Ferrovia Rieti-Terni, tratte più moderne per velocizzare i tempi
di Antonio Bianco
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Giovedì 2 Maggio 2024, 00:03

RIETI - Una linea ferroviaria più veloce tra Rieti e Terni. È quanto previsto dalle linee del programma di intervento 2023-2027, rivisto e presentato da Rete ferroviaria italiana. Il progetto prevede, per questa tratta, alcuni interventi che miglioreranno i tempi di percorrenza.

I punti

Innanzitutto ci saranno delle “rettifiche” (vale a dire ammodernamenti) del tracciato tra Marmore e Rieti, per elevare la velocità da 75 a 100 chilometri orari e sono previste modifiche ai piani regolatori generali degli impianti di Rieti, Contigliano, Greccio, Stroncone e Marmore, con velocizzazione degli itinerari di stazione a 60 chilometri orari, con movimenti contemporanei. Saranno realizzati nuovi sottopassi e sovrappassi e adeguamento dei marciapiedi. Ed è prevista la soppressione di alcuni passaggi a livello lungo la tratta, in modo da agevolare lo scorrimento del traffico. A darne notizia, il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. «La tratta - scrive il primo cittadino sui social - si appresta ad essere migliorata, secondo le linee del programma di intervento 2023-2027, revisionato e presentato da Rete ferroviaria italiana».

L’adeguamento

Dal punto di vista tecnologico, ci sarà l’adeguamento dei posti periferici dell’Accm, i sistemi di controllo contemporaneo di più impianti.

Nel programma nazionale è prevista l’implementazione del sistema Accm anche sulla linea Terni-Sulmona. I benefici di queste opere saranno le velocizzazioni delle tratte di linea e velocizzazione degli itinerari di stazione a 60 chilometri orari. «La tratta Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona - fanno sapere da Rfi - presenta uno sviluppo lineare di circa 163 chilometri». Il piano commerciale di Rete ferroviaria italiana prevede, in totale, nove grandi opere che interessano anche il centro Italia. Il dossier illustra in modo dettagliato le linee guida del programma di interventi da mettere in cantiere entro il 2027 anche sulla tratta che interessa i passeggeri reatini.

La domanda

Intanto, a quanto apprende Il Messaggero, nessuna risposta è arrivata al segretario generale provinciale della Uil, Alberto Paolucci, che nelle scorse settimane aveva chiesto che fine avessero fatto gli altri due nuovi treni bimodali - oltre a quello inaugurato lo scorso luglio - che dovevano entrare in funzione sulla tratta Rieti-Roma, via Terni.

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