RIETI - “Tutto l’universo obbedisce all’amore” cantava Franco Battiato in un suo famoso brano e lo stesso, in altre parole, scrive Marcello Veneziani nel suo libro “L’amore necessario. La forza che muove il mondo”, presentato ieri nella chiesa di San Domenico. Un incontro partecipato, quello che ha visto l’autore in dialogo con Emanuele D’Agapiti in una delle chiese più belle della nostra città, luogo adatto per trasmettere un messaggio positivo ed incoraggiante come quello contenuto nel volume di Veneziani. Tante le sfaccettature dell’amore, i suoi “gradi” per usare un linguaggio proprio del libro, esplorate nelle pagine del saggio e riassunte nell’incontro di ieri, impreziosito dalle incursioni poetiche di D’Agapiti, con componimenti di Rilke e di altri autori messi in relazione al “L’Amore Necessario”.
Un lavoro con cui Veneziani fotografa il presente: «L’amore è un punto d’inizio per ricominciare, un’energia sorgiva in un’epoca contraddistinta dal disamore, dal narcisismo e dall’indifferenza – ha spiegato durante l’incontro – Quest’ultima è il principale nemico dell’amore».
Dall’amore per la vita a quello per il prossimo, fino al sano amor di patria e a quello che unisce una coppia o una famiglia: un viaggio a tratti illuminante all’interno di un sentimento misterioso e potente, tanto da diventare un motore per il mondo. Un punto di vista a cui hanno contribuito anche alcuni partecipanti dal pubblico, con diomande, riflessioni ed analogie con altre personali esperienze di lettura: un incontro che, quindi, ha riportato l’attenzione sulla cultura, fronte su cui gli organizzatori di Comunicazioni Sociali Rieti si impegnano da tempo.