Rigata l’auto del sindaco del Comune reatino che sporge la denuncia

RIETI - Rigata l’auto del sindaco di Selci in Sabina, l’avvocato Egisto Colamedici, che si rivolge ai carabinieri per indagare sulla natura del gesto. Se si sia trattato di un atto intimidatorio o di un gesto teppistico fine a se stesso, saranno le indagini dei carabinieri a stabilirlo. Colamedici dovrebbe ricandidarsi a sindaco per il terzo mandato.

Le ipotesi. Tra le tante ipotesi che circolano in queste ore c’è anche quella, appunto, dell’intimidazione. «Si può pensare a qualsiasi cosa quando accadono cose del genere - spiega - e possono essere tutte valide, anche quella del gesto intimidatorio.

Si spera di no, naturalmente, ma nella gravità comunque di un gesto del genere si è poi portati a pensare a tutto, anche perché la macchina del sindaco, in paese, la conoscono tutti: era parcheggiata regolarmente ed è stata presa di mira solo quella e non altre. Un gesto mirato nei confronti della mia persona. Sul perché, se si riuscirà a dare un nome a chi si è reso responsabile del gesto, ce lo faremo poi spiegare».

Le cause. L’auto, martedì mattina, era parcheggiata nei pressi del bar Trilly, nella centrale via Roma. Il sindaco, uscito per circa 30 minuti, alle 9, ha trovato il lungo graffio sulla portiera della sua Fiat 500 ibrida. «Al rientro in Comune - osserva il sindaco - ho notato alcuni graffi che prima non c’erano e, in particolare una evidente rigatura - prodotta presumibilmente con una chiave - su tutto lo sportello dal lato guida. Procederò certamente alla relativa denuncia-querela nei confronti di ignoti e sono sicuro che sia l’atto di un piccolo teppista e non una velata intimidazione rispetto alla mia annunciata ricandidatura. Se così fosse, e spero di no, in ogni caso fin da ora dichiaro che non ci faremo intimidire».