Dopo la metro, e in attesa delle nuove linee di tram, arrivano le corsie preferenziali: dieci nuove di zecca, più altre cinque da proteggere con borchie o barriere di cemento, per renderle davvero riservate ai mezzi pubblici ed evitare abusi. L'obiettivo era stato annunciato da Virginia Raggi, la scorsa settimana, nell'intervista al Messaggero: «Aumento della velocità commerciale degli autobus, con nuove corsie preferenziali e canali di fluidificazione». Il Campidoglio ha deciso di accelerare la sua strategia di sviluppo della mobilità sostenibile, a partire proprio dal sistema di trasporto pubblico locale. I primi interventi, che saranno annunciati nei prossimi giorni dall'amministrazione comunale, partiranno già in estate.

MEDIE TROPPO BASSE
Questi si inseriranno in un piano di velocizzazione dei tempi di percorrenza medi di bus, tram e filobus che si completa con l'installazione di semafori intelligenti e nuove piazzole di sosta riservate. La velocità media attualmente è compresa tra sette e undici chilometri orari, nelle ore di punta, nel centro e in tutte le aree densamente urbanizzate della Città eterna. L'idea è di portarla a 15 chilometri orari.

Le prime sei corsie da realizzare ex novo, secondo i programmi dell'assessorato capitolino alla mobilità, saranno quelle di: via Nomentana, da circonvallazione Nomentana a via Val d'Aosta (in entrambe le direzioni); via di Valle Melaina, da piazzale Jonio a via Monte Cervialto (in direzione del grande raccordo anulare); piazza Sempione, da via Monte Subasio a via Gargano (direzione centro); via Cristoforo Colombo, da via dell'Oceano Atlantico a via dell'Umanesimo (in entrambe le direzioni), viale Jonio, da Via Col di Rezia a Via Scarpanto (in direzione di via dei Prati Fiscali), via di Boccea, da piazza Giureconsulti a Via Giuseppe Marello (direzione centro). Avvio dei lavori entro la fine del 2018, invece, per: via Marmorata (in entrambe le direzioni); viale Marconi (entrambe le direzioni); via Gallia; via Portuense, da largo La Loggia a via Majorana (entrambe le direzioni). In viale Marconi le corsie (che costeranno 4,2 milioni di euro) saranno però spostate al centro della strada (vicino allo spartitraffico) e protette con barriere, in vista della realizzazione della nuova linea di tram prevista da Palazzo Senatorio.

LE BARRIERE
Queste, invece, le corsie già esistenti, che saranno protette dalle invasioni dei mezzi privati: viale Emanuele Filiberto (entrambe le direzioni), via Orazio Pulvillo-via Quinto Publicio; via Napoleone III-via Principe Eugenio (entrambe le direzioni); viale Libia-viale Eritrea (entrambe le direzioni); viale Regina Margherita-viale Regina Elena. Per evitare sconfinamenti di automobilisti e motociclisti nelle preferenziali, saranno utilizzate barriere di cemento dove passano anche i tram, come in viale Regina Margherita e in via Napoleone III (dove c'erano fino a una decina di anni fa) e semplici borchie nelle corsie utilizzate soltanto dagli autobus.

Per rendere la vita difficile ai trasgressori, inoltre, è prevista anche l'installazione di 50 varchi elettronici a protezione delle preferenziali.