Grave giovane assalito da uno sciame di api su un set cinematografico a Roma: ricoverato in ospedale

Ha riportato oltre 100 punture nonostante il casco da apilcultore. Oltre 20 favi rimossi: la maggior parte degli insetti sono stati recuperati mentre altri sono stati eliminati

Trovate 150mila api sotto il cornicione di un set cinematografico a Roma, un giovane viene punto e finisce in ospedale
di Alessia Perreca
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 20:28

Le sue intenzioni erano quelle di mettere in sicurezza la troupe rimuovendo i due alveari di api scovati sotto il cornicione di una scenografia del set cinematografico. Ma le api lo hanno assalito e il giovane della produzione - che è anche un apicoltore - è finito all’ospedale in condizioni serie. I fatti sono accaduti nella mattinata di ieri presso il centro di produzione “Videa Studios”, a poche centinaia di metri dagli studi Rai di Saxa Rubra. 

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COSA È SUCCESSO?

Le riprese dovevano iniziare a breve, ma la situazione era diventata insostenibile e pericolosa.

Le api avevano trovato dimora sotto il cornicione del set e un ragazzo della produzione ha deciso di intervenire per rimuovere gli alveari. Munito di casco è salito a bordo dell’elevatore, ma qualcosa è andato storto. Le api sono riuscite a infilarsi sotto alla protezione e lo hanno punto più volte. «Un centinaio le punture», come raccontano i testimoni.  Il giovane ha chiesto aiuto mentre gli insetti continuavano a pungerlo. Poi anche altre persone nei pressi dell'elevatore sono state punte. Sono intervenuti i soccorsi e il ragazzo è stato trasportato al Sant’Andrea dove è ancora ricoverato in condizioni serie.

 

«Bisogna fare attenzione a non sottovalutare la forza degli animali. Le api sono molto aggressive, se infastidite», ha spiegato l’esperto zoofilo Andrea Lunerti intervenuto per rimuovere i nidi. Numerose gli imenotteri e venti i favi rimossi. La maggior parte degli insetti sono stati recuperati mentre per alcuni di loro è stato necessario neutralizzarli. E parte della scenografia è stata danneggiata nel tentativo da parte del giovane di liberarsi dalle api. 

«Gli insetti - se spaventati - mettono in atto un sistema di difesa naturale utilizzato con altre specie già pericolose per l’uomo. Non arretrano facilmente. Quindi - sottolinea Lunerti - non bisogna confidare sul caso, ma sulla preparazione e sulla tecnica. Perché le api sono in grado di uccidere: l’impulsività può comportare conseguenze gravi per l’essere umano». 

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