Entro l'estate il Campidoglio vuole dare almeno 1.500 autorizzazioni Ncc in più e saranno pubblicati i nuovi bandi. A Palazzo Senatorio l'intenzione è quella di mettere ordine in un settore che vede tutti i giorni, in città, operatori che viaggiano con concessioni emesse da diverse regioni, soprattutto del Sud Italia. Nella galassia del trasporto pubblico non di linea della Capitale ci sono anche loro: i noleggiatori con conducente, una categoria che spesso viene confusa con i taxi ma che fa un servizio totalmente diverso. Gli Ncc si rivolgono a un'utenza che viene definita "differenziata".
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Cioè, in sostanza, puntano a chi fa una prenotazione e ottiene un servizio reso sulla base di un contratto di durata. Questa è la differenza con il servizio dei taxi che ha invece un'utenza "indifferenziata" (che può portare chiunque a fermare un mezzo e salire su un'auto bianca in strada e nelle piazzole dedicate, per esempio).
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«Le regole ci sono e vanno rispettate - prosegue De Marchis - Per il servizio Ncc è necessaria una prenotazione almeno un'ora prima. Tutto questo non avviene perché anche molti hotel della Capitale anziché dirottare quei clienti ai taxi usano chat Whatsapp per prenotare servizi di trasporto Ncc per lo stesso servizio che invece potrebbero fare le auto bianche».
L'ALLARME
Per il Giubileo sono previsti più di 30 milioni di pellegrini. Questi, secondo Confnoleggio, potrebbero incidere proprio sull'uso dei sistemi non legati al trasporto pubblico non di linea, quindi su Taxi ed Ncc. «Facciamo un riordino del settore, in maniera complessiva e diamo modo agli enti locali, quindi anche al Campidoglio, di valutare e stimare l'effettiva necessità di Ncc a Roma- continua il portavoce di Confnoleggio - Solo dopo questo sarà possibile considerare eventuali rilasci di altri titoli autorizzativi. Va fatto il censimento previsto per legge e che attendiamo da anni, senza i quali è impossibile procedere».giampiero.valenza@ilmessaggero.it