Roma, tra i vicoli degli eccessi dell'alcol: «Tutti i drink a 5 euro»

Da Trastevere a Campo de’ Fiori, il tour delle bevute prosegue fino a notte fonda

Roma, tra i vicoli degli eccessi dell'alcol: «Tutti i drink a 5 euro»
di Camilla Mozzetti
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Domenica 21 Aprile 2024, 00:58

A Trastevere la “festa” inizia presto. Non ci sono orari né schemi preconfezionati. L'unica costanza richiama il “claim” per attrarre soprattutto i turisti. E nello stretto ma sempre vivace Vicolo del cinque non si può non soffermarsi a leggere la “folle” offerta: «Take away drinks for 5 euro only», «Drink d’asporto a soli cinque euro». Non importa che sia una birra o un mojito o un bicchiere di vino: il cameriere rassicura: «Quello che vuoi, va bene tutto». E tutto si ordina, a seconda dell'orario c'è da aspettare o meno, dipende dalla folla ma se ci si stanca basta percorrere qualche metro e fermarsi davanti a un altro locale. Il prezzo è lo stesso, il servizio pure. La consumazione garantita e si continua a camminare. Perché su questo nulla da eccepire: camminare per i vicoli della Capitale, soprattutto in primavera e soprattutto quando si ha del tempo, ha tutto un altro sapore.

Il fenomeno

È proprio in questo Rione dove la movida ha contribuito a modificare l’assetto del quartiere – sempre meno famiglie sempre più bed&breakfast e locali che, per puro caso per carità, cambiano insegne e assetti societari come si cambiano le federe ai cuscini – bar e bistrot hanno trovato il guadagno facile e sicuro.

Che va ad affiancarsi alla clientela che decide di sedersi e consumare (ad altri prezzi) gli stessi aperitivi che per chi cerca, trovandolo, il take away si acquistano appunto a cinque euro. Mediamente le vendite in un fine settimana di inizio primavera sono ingenti, soprattutto nella fascia oraria 19-22. «Non facciamo nulla di male», rimarca un esercente non distante da piazza Trilussa. Ci mancherebbe, rispondiamo «ma vende anche ai minori?». «Avanti il prossimo» e non risponde. Sempre a Trastevere un altro pubblico esercizio entra ancora di più nel merito delle offerte: birra, vino o spritz d’asporto sempre cinque euro mentre lo “shot” appena tre euro. Per “shot” si intende solitamente una consumazione con un alto tasso alcolico, quindi rum o vodka e anche qui permane il problema sulla vendita ai minori. In diverse situazioni proprio la locale ma anche le altre forze dell’ordine hanno accertato perché controllato minori ubriachi che erano rimasti “imprigionati” nelle gare degli “shottini”. Con meno di dieci euro infatti se ne possono tre e moltiplicato per la gradazione ecco che si perde presto il controllo.

Le altre zone

Trastevere non è l'unico quartiere in cui in fenomeno della vendita da asporto dilaga. Campo de’ Fiori e le zone limitrofe ma anche Monti, sconfinando poi a San Lorenzo, Pigneto dove purtroppo negli ultimi mesi si sono registrati anche pericolose aggressioni firmate da minorenni armati di formici o coltelli, Ponte Milvio. Nessuna delle zone considerate aree di “movida” è esente dal fenomeno. E l’estate non è ancora iniziata.

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