Roma, il turnover può attendere: contro la Juventus di nuovo i titolari, ma senza Karsdorp

I giallorossi arrivano dalla semifinale di andata di Europa League persa 2-0 contro il Bayer Leverkusen

Roma, il turnover può attendere: contro la Juventus di nuovo i titolari, ma senza Karsdorp
di Gianluca Lengua
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Venerdì 3 Maggio 2024, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 12:37

La Roma adesso è in mezzo al guado. Una posizione delicata in cui bisogna scegliere su quale sponda approdare. Di certo sarà quella dove c’è la Champions assicurata, ossia con il quinto posto in campionato. Una decisione obbligata per come si è messa l’Europa League. Perché al netto delle dichiarazioni di circostanza, per la Roma andare in Germania e segnare tre gol senza subirne per passare il turno (o due per andare ai supplementari), appare un’impresa ai limiti del praticabile. Ecco perché De Rossi dovrà puntare tutto su Roma-Juventus di domenica sera, chiedere alla quadra di fare uno sforzo per poi presentarsi a Colonia e limitare i danni. La nota positiva è che non ci sono infortunati, quindi, sarà possibile dare qualche momento di riposo ai più affaticati.

Roma-Bayer Leverkusen, le pagelle: Karsdorp un disastro (4), Abraham che spreco (5), Spinazzola in apnea (5)

Roma, la probabile formazione con la Juve

A destra, tornerà Celik (o Kristensen), impossibile che venga riproposto Karsdorp dopo l’errore dell’Olimpico. Al centro della difesa dovrebbe riposare Mancini che contro il Bayer ha accusato il solito dolore all’inguine dovuto alla pubalgia. La coppia titolare potrebbe essere quindi composta da Ndicka e Llorente (o Smalling). A sinistra è in vantaggio Angeliño su Spinazzola, anche lui provato dai 90 minuti europei. A centrocampo partiranno i soliti tre Cristante, Paredes e Pellegrini, anche se il capitano in settimana si è dovuto gestire per un affaticamento muscolare. Se non dovesse farcela spazio a Bove. Davanti, invece, non è il momento di tirare i remi in barca. Dybala sembra sta bene e giocherà, così come Lukaku ed El Shaarawy.

D’altronde le alternative non sembrano convincere: Abraham deve aggiustare la mira sotto porta, Baldanzi è ancora alla ricerca del primo gol in giallorosso, Azmoun non regge il confronto con il belga e Zalewski è ormai ai margini.

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