«Il risultato di questa edizione è eccezionale: circa 35.000 persone hanno partecipato all’iniziativa. Si tratta di una fruizione diversa dei musei rispetto a quella abituale - spiega il vicesindaco con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo - perché in queste occasioni diventano uno spazio pubblico, una specie di super piazza della città dove incontrarsi e stare bene insieme tra tracce e racconti del passato e vita culturale contemporanea. È un lavoro che stiamo facendo da tempo sui musei e che sta dando degli ottimi risultati: le persone vivendo questa esperienza si conoscono l’un l’altro e lo fanno con piacere. E questo è un valore vero per la convivenza pacifica e consapevole in una società dove si grida molto e si è istigati a vedere come una minaccia chiunque sembri essere diverso o agire fuori dagli stereotipi».
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