Così in una nota, Mario Colamarino, presidente del circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli in merito a «questo ennesimo atto squadrista di estrema destra».
«Non è un caso che lo striscione sia stato affisso a poche ore dalla discesa in piazza della comunità lgbtq romana, in contemporanea con oltre 90 piazze in tutta Italia - continua Mario Colamarino - per richiedere l'attenzione della politica e della società civile a sostegno del ddl Cirinnà sulle Unioni Civili che sarà in Aula in Senato il 28 gennaio prossimo».
«Se costoro pensano di intimorirci colpendo le persone omosessuali, hanno sbagliato di grosso. Il percorso verso la piena uguaglianza di tutte e tutti è un cammino ineluttabile ed ineludibile. La nostra solidarietà va agli amici
e alle amiche del Gay Center che con noi e insieme a tante e tanti altri percorrono questo cammino di civiltà.»
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