Casamonica, sgomberata a Roma una maxi-villa a Morena (con piscina e cavalli d'oro). Colpo al clan

L'immobile apparteneva al capoclan Giuseppe Casamonica. Gualtieri: "Individuato e colpito l'aspetto economico, i beni tornino alla comunità"

Casamonica, sgomberata a Roma maxi-villa alla Romanina (con piscina e cavalli d'oro). Colpo al clan
di Federica Pozzi
3 Minuti di Lettura
Martedì 5 Marzo 2024, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:18

Colonne e statue di marmo, grandi lampadari in cristallo e oro. Non è l'interno di un palazzo in stile barocco, ma l'arredamento della storica villa con piscina del clan Casamonica, in via Flavia Demetria 90, in zona Romanina, sgomberata ieri mattina dagli agenti del vicino commissariato, della Squadra Mobile e della divisione Anticrimine. In casa, di proprietà di Giuseppe Casamonica, tra i destinatari della sentenza della Corte di Cassazione che ha definito il clan «associazione mafiosa» lo scorso 16 gennaio, alcuni componenti della famiglia non colpiti dalle recenti condanne. A parlare dello sgombero anche il sindaco Roberto Gualtieri che ieri mattina, durante la conferenza stampa in Campidoglio sulla Giornata delle vittime innocenti delle mafie, si è complimentato con le forze dell'ordine per il loro operato.

Casamonica e Spada, presi i furbetti del Reddito di cittadinanza (ma per averlo bisogna essere incensurati)

L'ARRIVO

Numerosi gli genti che ieri mattina sono arrivati in via Flavia Demetria 90, tra le zone di Morena e Romanina, dove il clan conta diverse proprietà, tra cui la villa di Giuseppe Casamonica.

All'interno dell'abitazione, all'arrivo degli agenti, c'erano due donne con due bambini di due anni e un ragazzo di 16 anni, tutti appartenenti al clan, i quali, non senza lamentele, sono stati costretti a lasciare la villa, già confiscata nel 2022. L'immobile è ora nelle mani dell'Agenzia per i beni confiscati. «Vorrei ringraziare le forze dell'ordine che hanno sgomberato i Casamonica della loro villa. Va individuato e colpito l'aspetto economico e poi far vedere che questi beni vengono affidati alla comunità», ha commentato il sindaco Gualtieri. Non si è fatta attendere la nota del Prefetto Lamberto Giannini che ha definito l'operazione «un segnale chiaro del nostro impegno incrollabile nella lotta alla criminalità organizzata». «Questa azione - ha concluso - rappresenta una vittoria per i valori di giustizia e rettitudine che ispirano la nostra democrazia». La sentenza della Cassazione dello scorso gennaio, oltre a stabilire che il clan è una «associazione mafiosa» e a confermare le condanne per i suoi esponenti, arrivate dopo le operazioni "Noi proteggiamo Roma", "Gramigna" e "Gramigna bis", aveva stabilito in via definitiva anche la confisca della villa di via Demetria.

Roma, non paga fiori per 8mila euro: Laura Casamonica a processo

IL PROVVEDIMENTO

Lo sgombero quindi è arrivato dopo approfondite indagini e diverse sentenze. Prima il sequestro disposto dal tribunale nel giugno 2020, quando diversi componenti del clan erano stati arrestati. Quindi nel luglio 2021 la condanna con rito abbreviato, tra gli altri, di Guerrino e Christian Casamonica, rispettivamente a 10 anni e 2 mesi di reclusione e a 8 anni, con le accuse di associazione mafiosa, usura, estorsione, intestazione fittizia di beni. Giuseppe Casamonica, invece, nel settembre dello stesso anno era stato condannato a 20 anni e mezzo di carcere. Nel corso delle indagini era emersa una forte sproporzione tra i beni dei membri del clan e i redditi dichiarati, che aveva dato vita agli accertamenti contabili, i quali hanno poi portato al provvedimento di confisca disposto dalla sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Roma nel febbraio del 2022, in cui rientravano numerose proprietà, per un valore di 20 milioni di euro, di Giuseppe, del figlio Guerrino, detto Pelè, e di Christian Casamonica. Tra questi vi erano anche il lussuoso immobile in via Demetria, Villa Sonia di Guerrino, e un'altra abitazione a Monterosi, in provincia di Viterbo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA