Roma, Note libere nel ricordo di Benson

Al Nuovo Cinema Aquila l’anteprima del documentario dedicato al chitarrista

Richard Benson
di Valentina Venturi
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 22:37

Un’anteprima nazionale molto sentita si è svolta nella sala cinematografica del Pigneto, grazie al documentario “Benson - La vita è il nemico”, con la regia di Maurizio Scarcella e in concorso ai Premi David di Donatello 2024. Al Nuovo Cinema Aquila si sono ripercorse le vicende del compianto rocker Richard Benson, per decenni idolo assoluto dei metal kids capitolini quando sulla rete televisiva TVA 40 tra gli inizi degli anni Ottanta e metà degli anni Novanta conduceva “Ottava nota”.

Preziosa l’intervista a Massimo Marino, altro mitico rappresentante delle notti romane, che lo seguiva per la rete Teledonna con il programma “ViviRomaTelevision”: tra i due nacque un’amicizia sincera.

Benson aveva poi iniziato ad esibirsi in concerti dove il lancio di oggetti contro di lui era “autorizzato” venendo protetto da una rete: quello all’Alpheus del 2008 è rimasto nella storia perché annullato.

Il film è stato introdotto dal regista Scarcella e dai produttori Andrea Pirri Ardizzone e Andrea Scarcella, dai distributori Gianni Russo e Gabriele Costa e dal regista Alex Infascelli che da subito ha seguito il progetto. In sala emozionate la moglie di Benson Ester Esposito e la moglie di Marino Miria Maiorani, oltre a Armando Perticaroli alias dj Armandino, Gianni Neri di “Cocktail Micidiale” e a sorpresa Michela Giraud; a tenere le fila dei ricordi il giornalista Riccardo Cotumaccio.

Oltre a ripercorrere la sua storia personale, il film è un memorabilia di immagini di repertorio e inedite, realizzate negli anni prima della sua scomparsa nel maggio 2022: Benson viveva con la moglie in un piccolo appartamento al piano terra di un edifico sito nel quartiere Alessandrino. Tante le testimonianze, dal giornalista Giuseppe Cruciani che lo chiamava in diretta radiofonica su “La Zanzara”, al comico Max Giusti che lo ospitò in tv in “Stile libero”, al batterista americano John Macaluso, fino a Federico Zampaglione che con il gruppo Tiromancino realizzò il singolo “I nani” nel 2015 e “L’inferno dei vivi”. Un successo tale che la sala del Pigneto ha quintuplicato le repliche con circa 600 spettatori in una sola giornata. 

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