La quarta dimensione della cultura, al via a Roma il Festival dedicato all’Agenda 2030: "Ora è qui"

In programma nella capitale fino al 31 dicembre 2023, ingresso gratuito

La quarta dimensione della cultura, al via a Roma il Festival dedicato all’Agenda 2030: "Ora è qui"
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Martedì 14 Novembre 2023, 13:29

“Ora è qui. La quarta dimensione della cultura” è un festival dedicato all'Agenda 2030 e ideato dalle Associazioni Fuori Contesto e Dire Fare Cambiare Aps e realizzato in collaborazione con Biblioteche di Roma, Casa di Reclusione di Roma Rebibbia, Istituto Superiore Luigi Einaudi, Famiglie Arcobaleno, Aurelio Volontari Decoro Tredicesimo, M.A.S.C. Aps, Eureka Primo Onlus, Cattive Ragazze, Urban Arts Project.

Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con Siae.

I cortometraggi protagonisti nella Capitale: il "Roma Creative Contest" tra opere in anteprima, proiezioni e incontri 

Il programma

Il cuore pulsante del Festival multidisciplinare è la promozione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in ambito culturale, con un programma ricco e articolato che, in questa prima annualità, possiamo dividere in quattro macro aree (Eventi, Ricerca, Formazione e Mostre) con tredici appuntamenti tutti ad ingresso gratuito e a basso impatto ambientale.

In questa prima edizione del Festival si gettano le basi della formazione e della ricerca perché la quarta dimensione dello sviluppo sostenibile è la cultura. Cultura non solo intesa come appuntamenti e performance capaci di promuovere l’Agenda 2030 ma anche una cultura capace di cambiare e di ridurre il proprio impatto ambientale. Ora è qui, la quarta dimensione della cultura ospiterà nel corso dei due anni letteratura, teatro, musica, mostre e installazioni, incontri speciali rafforzando il legame tra il mondo della cultura, dell’attivismo, del terzo settore e dell’ambiente per combattere le diseguaglianze che rappresentano uno degli ostacoli più difficili per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

Come ci dicono le direttrici artistiche della manifestazione Giulia Morello ed Emilia Martinelli: «Abbiamo voluto unire le forze per realizzare un Festival pensato e fortemente voluto da un gruppo di donne impegnate nel garantire una visione di genere nel settore culturale.

Un Festival capace di garantire una visione di genere,  a partire dalla nostre voce di donne e viaggiare insieme nelle differenze, un festival capace di guardare al futuro con occhi spalancati sul valore artistico di ogni azione compiuta per attuare un cambiamento, un'evoluzione, in questa città e utopicamente in tutto il mondo».

Eventi 

●  Riscoprire la città tramite la street art | 18 novembre ore 10.30 | Piazza Capecelatro 

Visita guidata delle opere di street art realizzata all’interno del progetto Muracci nostri. La visita guidata è a cura di Maurizio Mequio, ideatore del progetto “Muracci Nostri”. 

●  Workshop “Le scelte che fanno la differenza” | 21 e 28 Novembre ore 10-12  | Istituto Luigi Einaudi (accesso riservato a studenti)

Laboratorio a cura di Dire Fare Cambiare e piantumazione in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi.

● Toccare un libro | 23 novembre ore 17 – 19 | Biblioteca Valle Aurelia

Format della compagnia Fuori Contesto, legge Eleonora Tregambe. La lettura di un libro illustrato. ma... ad occhi chiusi. Tutti i bambini e le bambine saranno invitati a bendarsi gli occhi per ascoltare e toccare la storia. Accessibile anche ad un pubblico di non vedenti, la lettura invita tutti e tutte a calarsi nei panni di una persona cieca, per fare esperienza di un libro usando altri sensi, per un’idea di accessibilità senza percorsi separati. 

● Arcobaleni | 30 novembre 17-19 | Biblioteca Valle Aurelia

Lettura di storie illustrate favolose e inclusive. Dopo le letture, uno spazio di discussione ispirato al modello WRW (writing and reading workshop) in cui si condivideranno le sensazioni provate durante la lettura. Sulla scia delle suggestioni condivise, bambin* e ragazz* daranno vita ai loro personalissimi disegni che verranno mostrati a fine evento.

Appuntamento realizzato in collaborazione con Famiglie Arcobaleno, conduce Barbara Centrone aka BarbieQueer, insegnante di scuola primaria esperta di educazione al rispetto delle differenze, formatrice e attivista lgbtq+. 

●  Terremoto Dentro | 6 dicembre ore 11 | Casa di Reclusione di Roma Rebibbia | accesso riservato a detenuti 

di Emilia Martinelli, con Tiziana Scrocca e Fabio Amazzini

Il terremoto smuove. La terra trema ma poi si ricompone e si va sempre avanti. In scena una donna, figlia che ci canta il suo papà Vesuvio, il fuoco di lui, la smania di campare, di andare oltre i limiti. Lo spettacolo nei ricordi di lei è ambientato tra Pozzuoli, durante il terremoto degli anni 80, e Napoli, tra gli anni 50 e 90.

●  Sono innamorata di Pippa Bacca, chiedimi perché! | 7 dicembre ore 17.30 – 19 | Biblioteca Valle Aurelia

di Giulia Morello con Assia Fiorillo e Matteo Panzironi 

Giulia Morello è stata la prima artista in Italia a fare un’opera di recupero della storia di Pippa Bacca, da cui è nato il libro (il primo autorizzato dalla famiglia) “Sono innamorata di Pippa Bacca, chiedimi Perchè”.
L’appuntamento vuole raccontare la storia dell’artista Pippa Bacca, uccisa nel 2008 durante una   performance artistica sulla pace tra i popoli.
 

● Lettura Pubblica conclusiva del workshop “Come mi vesto” e presentazione del libro “Ho detto No!” di Simona Rossitto e Chiara di Cristoforo | 14 dicembre ore 17.30 – 19 | Biblioteca Valle Aurelia

Lettura pubblica della drammaturgia al femminile scritta durante il percorso formativo e presentazione del libro: HO DETTO NO Come uscire dalla violenza di genere, di Simona Rossitto e Chiara Di Cristofaro.

 

Ricerca 

●  Verso il Ted Artivista…2030 | 10 novembre -31 dicembre | 

Interviste a cura di Emilia Martinelli e Giulia Morello. ll primo anno (2023) verrà fatto un lavoro con la cittadinanza (associazioni e giovani) di promozione dell’Agenda 2030.
L’intento del lavoro è promuovere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile partendo proprio da un’indagine conoscitiva sui temi dell’Agenda 2030 volta a fornire una fotografia del contemporaneo.
Questo lavoro con la cittadinanza sarà registrato tramite interviste così da poter essere utilizzato come base di partenza dai relatori esperti del Ted Artivista che si svolgerà nell’edizione 2024.
 

Formazione 

● “Come mi vesto” | 15, 24, 29 nov.  1 e 5 dicembre dalle 9.15 alle 12.15 | Biblioteca Valle Aurelia

Formazione dedicata alle donne a cura di Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca. Un focus di drammaturgia dedicato alle donne. Il percorso articolato in 20 ore, mira alla scrittura di un copione che includa le tematiche di parità di genere e contrasto alla violenza. Il corso si avvarrà di spunti letterari e giornalistici, per la produzione di un nuovo spettacolo, in scena nel 2024, ma con una lettura pubblica alla fine del processo creativo, a dicembre 2023.

● “Scelte che fanno la differenza” | 19 dicembre ore 10 – 13 | Biblioteca Valle Aurelia

Il workshop condotto da Giulia Morello intende fornire agli operatori culturali (artisti/e, produttori/rici) strumenti utili per poter abbattere la propria impronta ambientale delle produzioni artistiche. Tutti infatti possiamo ridurre l’impatto delle produzioni artistiche e le scelte importanti si fanno a monte, nella preproduzione: luoghi, allestimenti, materiali, alberghi, mangiare, elettricità̀, trasporti, scelta di partner e sponsor, gestione dei rifiuti, modalità̀ di comunicazione.

 

Mostre e installazioni 

●  “Storie che cambiano il mondo” | 15 novembre – 31 dicembre| Biblioteca Valle Aurelia

Storie che cambiano il mondo è una mostra realizzata dall’illustratrice Elisa Pacitti su 12 storie di integrazione riuscita.

“Storie che cambiano il mondo” è un progetto realizzato grazie all’U.N.A.R. e prodotto da M.A.S.C. APS in collaborazione con Dire Fare Cambiare Aps.

● “Storie Fuori Posto” | 15 novembre -  31 dicembre | Biblioteca Valle Aurelia

Una mostra interattiva multimediale per raccontare storie che fanno la “differenza”. L’allestimento ha visto “aumentare” tramite i Qrcode gli oggetti parlanti in mostra, ognuno legato ad un’opera audiovisiva del museo virtuale Fuori Posto.

13 oggetti parlarti, ognuno veicolo attraverso i Qr di una storia di disabilità. Il pubblico, quindi, interagisce attivamente con le installazioni.

Mostra a cura di Hubstract – Made for Art

● “Telefono di quartiere” | 15 Novembre – 31dicembre | Biblioteca Valle Aurelia

Installazione permanente: un apparecchio telefonico fisso, vintage, che ricorda “favole al telefono” di Gianni Rodari, da cui lo spettatore può  ascoltare non solo favole, ma sogni, idee e progetti, ispirati all’Agenda 2030.

Il telefono fisso ci costringe a fermarci in un posto e prestare attenzione a voci che, a volte, nel fragore cittadino, si perdono. 

L’oggetto vintage esteticamente è in realtà un’installazione tecnologica con raspberry e arduino e programmazione realizzata ad hoc per la user experience scelta.

Tutte le attività sono gratuite ad ingresso libero. Per info e prenotazione dei laboratori e workshop: 

info@fuoricontesto.it

 

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