Roma, celebrità tra Dj e Polka: a Villa Massimo il party è tutto "dance"

L'attrice Bianca Nappi e tante personalità del mondo della musica ospiti all'Accademia Tedesca per l'evento "Sempre più Fuori"

Roma, celebrità tra Dj e Polka: a Villa Massimo il party è tutto "dance"
di Valentina Venturi
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Lunedì 24 Luglio 2023, 21:52

I giardini di Villa Massimo si sono trasformati in una balera grazie alla Polka Chinata, un’idea nata dal ballerino Alessandro Sciarroni e messa in scena all’interno della rassegna “Sempre più fuori Festival”. Il performer e coreografo Leone d’Oro alla Biennale di Venezia Sciarroni ha creato diversi momenti di divertimento e gioco con “Save The Last Dance for Me” in cui oltre al ballo bolognese proposto assieme ai danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini, c’è stata l’occasione per conoscerne i segreti.

A godere la freschezza dei giardini e la leggerezza della performance, accolti dai direttori artistici Antonino Pirillo e Giorgio Andriani e da Julia Draganovic direttrice dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, ecco arrivare l’attrice Bianca Nappi che ha salutato con trasporto i due amici, Andreas Kruger referente culturale dell’ambasciata tedesca e Donatella Saroli del MAXXI, mentre vicino alla fontana delle ninfee era presente la postazione di Radio Frammenti con la sua ideatrice Maria Genovese.

L’idea di riportare in auge la danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ‘900 è nata da Giancarlo Stagni, maestro di balli Filuzziani che ha riscoperto e studiato alcuni video di documentazione risalenti agli anni Sessanta.

Il ballo, fisicamente impegnativo al punto da risultare quasi acrobatico, prevede che i danzatori siano abbracciati l’un l’altro e girino vorticosamente, piegandosi sulle ginocchia quasi fino a terra.

La particolare serata si è conclusa con il concerto “Every Burns” a cura di R.Y.F., acronimo di Restless Yellow Flowers, nome d’arte di Francesca Morello, che ha di recente aperto il concerto degli Skunk Anansie a Valmontone. La terza edizione del festival prodotto con il Goethe-Institut si chiude questa sera con “Sex machine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri” dell’interprete Giuliana Musso. Applaudono, l’artista Alfredo Pirri e il curatore d’arte Valerio Del Baglivo. 

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