Rifare l’asfalto, installare sistemi di controllo della velocità, potare gli alberi, sistemare il dissesto idrogeologico, rimettere a posto la segnaletica: è a questo che servirà il miliardo e 100 milioni di euro che la Regione Lazio ha stanziato per finanziare il nuovo Piano Strade che interverrà su 1.414 km della rete viaria regionale.
I NUMERI
Il Piano, presentato ieri alla stampa dagli assessori alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi; e al Bilancio e alla Programmazione economica, Giancarlo Righini; prevede interventi di manutenzione straordinaria, per 402 milioni di euro; di manutenzione ordinaria (159 milioni); e di nuove realizzazioni (505 milioni): in totale, un miliardo e 100, diviso su 2024, 205 e 2026.
A vedere in azione ruspe e operai saranno oltre 141mila km di strade regionali in provincia di Roma; 266mila in provincia di Viterbo divise in quasi 47mila km di strade regionali e 220mila di strade provinciali; 242mila km per il reatino, con 156mila km di strade regionali e 85mila di provinciali. Per il sud della Regione: a Latina e provincia saranno risistemati 235mila km con 80mila km di regionali e 155mila di provinciali; e nel frusinate, la fetta maggiore: 529mila km in totale con 335mila km di strade regionali e 194mila di provinciali.
In totale, secondo il Piano, saranno 486 in tutto il Lazio, gli interventi di manutenzione straordinaria.
L’AVVIO
Il calendario preciso delle aperture dei cantieri sarà reso noto nei prossimi giorni ma la Regione, nel pomeriggio, ha comunicato che «i primi cantieri di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade del Lazio saranno aperti questa estate». «È una pianificazione di fabbisogno: man mano le risorse saranno reperite, saranno destinate per gli interventi previsti nella programmazione», ha spiegato l’assessore Righini che poi ha aggiunto: «Questa pianificazione consente all’amministrazione di sapere dove allocare le risorse e garantire i tempi di spesa. Complessivamente si tratta di 1,1 miliardi di investimenti: abbiamo reperito quasi 200 milioni di euro, che sono accantonati a bilancio. In particolare, nel 2024 le risorse sono quasi completamente reperite e ammontano a circa 180 milioni di euro per gli interventi stradali. Abbiamo registrato grandi criticità stradali, quindi faremo manutenzione straordinaria e ordinaria».
«Un lavoro unico e di squadra, necessario per la sicurezza dei cittadini del Lazio. Infatti, con gli interventi previsti all’interno del piano in accordo con Astral, si prevede la messa in sicurezza di una buona parte delle strade laziali gestite dalla Regione. Era necessaria una risposta importante da dare a tutti i cittadini. La sicurezza, specie nei tratti più pericolosi e deteriorati della nostra rete stradale, è al primo posto nella programmazione del Governo Rocca», ha spiegato l’assessore Rinaldi.
NETTUNENSE
Fra gli interventi previsti nella provincia di Roma, uno dei principali riguarda la via Nettunense, arteria che collega Castelli Romani e litorale: sono previsti tutta una serie di interventi, per un valore di 11,4 milioni di euro, fra cui spicca quello per la realizzazione di un sistema di monitoraggio e di rilevazione della velocità fra Aprilia e la stazione ferroviaria di Padiglione. Sarà rifatto l’asfalto nei tratti più ammalorati fra Frattocchie e Campoleone. Poi, un intervento di allargamento ad Ariccia, l’adeguamento della viabilità esistente sul territorio di Nettuno e Aprilia. Ancora: saranno messi a posto a Castel Gandolfo i canali di scolo idraulici e, una serie di percorsi di smaltimento delle acque. Da ultimo, sono previsti anche interventi di rifacimento della segnaletica e sulle alberature.
Fra le altre strade oggetto degli interventi su alberi, asfalto e segnaletica, sistemazione idraulica e risanamento di frane e smottamenti, ci sono la Tangenziale dei Castelli (6 milioni di euro); la Carpinetana, dove, oltre al resto, la strada sarà allargata e risagomata nei tratti più pericolosi (14,3 milioni); la Flacca (25 milioni); la Velletri-Anzio (9,4 milioni), la Cisterna-Campoleone (3,6 milioni), il tratto romano della ex Statale 155 di Fiuggi (5,5 milioni) la Sublacense (6,6 milioni); la License (4,4 milioni) e Rocca di Papa (5 milioni).