Roma, lotta ai mercati abusivi. I vigili si arrendono: «Piaga incontrollabile, poco personale per contrastarli»

Il neo comandante della polizia locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis: «Se mettiamo presìdi fissi non potremo avere personale che controlli il territorio»

Roma, lotta ai mercati abusivi. I vigili si arrendono: «Piaga incontrollabile, poco personale per contrastarli»
di Fernando M. Magliaro
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Martedì 27 Febbraio 2024, 06:44

«Se mettiamo presìdi fissi non potremo avere personale che controlli il territorio». Il neo comandante della polizia locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis, è netto: il commercio abusivo (e non solo) è una piaga sostanzialmente incontrollabile. La presa d'atto arriva durante la seduta della Commissione Giubileo, presieduta da Dario Nanni, che ha ascoltato De Sclavis per parlare della nuova centrale operativa che, per l'Anno Santo, dovrebbe essere in funzione raggruppando nella Sala Sistema Roma i vigili, la protezione civile, le aziende dei servizi pubblici (Ama e Atac, etc). Una centrale che dovrebbe arricchirsi di nuove mille telecamere. Ma che è rimasta sullo sfondo della seduta. Alla fine, De Sclavis ha illustrato le attività del Corpo sul fronte decoro, abusivismo commerciale, b&b illegali, malamovida. E sull'arrivo degli 800 nuovi vigili, tassello fondamentale per non far collassare definitivamente il Corpo che, invece dei circa 9.800 uomini che dovrebbero farne parte, si ritrova in organico meno di 5.500 unità.

NUOVE LEVE DOPO L'ESTATE

Sull'arrivo degli 800 nuovi vigili, De Sclavis tira il freno con molto pragmatismo e buon senso: le lettere di assunzione sono partite qualche giorno fa. Ma i vincitori hanno 30 giorni per rispondere e presentare tutti i documenti necessari all'assunzione. Poi dovranno essere mandati alla Scuola di formazione del Corpo, quindi in affiancamento ai gruppi territoriali e, solo dopo, non prima di «luglio o agosto» potranno essere effettivamente in servizio.

ABUSIVISMO COMMERCIALE

Uno dei nodi fondamentali, sollevato dal consigliere della Lega, Davide Bordoni, è quello dell'abusivismo commerciale. E qui se non siamo alla resa, poco ci manda. Dice De Sclavis: «Il fenomeno dell'abusivismo commerciale dilaga in tutta la città, Municipio per Municipio. Lo contrastiamo quotidianamente. Abbiamo attivato dei presìdi fissi nei mercati abusivi a Ostiense, a Cave Ardeatine e a Porta Maggiore, dove venivano smerciati da parte di nomadi merci provenienti dal rovistaggio dei cassonetti. Ma se mettiamo presìdi fissi, non potremo avere personale che orbita nei territori», spiega il comandante generale.
Da qualunque lato lo si guardi e qualsiasi sia il settore di analisi dell'attività del Corpo, il problema che De Sclavis evidenzia con diplomazia è sempre lo stesso: «la carenza di organico» che finisce per condizionare pesantemente l'efficacia dell'azione dei vigili urbani.

WEEK END

Un dato che si manifesta in modo preoccupate nel fine settimana. «Per regolamenti del Corpo, chi lavora il sabato e la domenica ha poi diritto a un recupero. Per cui poi siamo in difficoltà anche nei giorni di venerdì e di lunedì». E i mercati abusivi generalmente «si svolgono nei fine settimana». Ma non è l'unico grande elemento di "assorbimento" delle risorse umane del Corpo. Vale anche per la malamovida e per il contrasto al degrado o per il controllo dei b&b abusivi o, infine, per la grande quantità di cantieri aperti che richiedono un impegno degli uomini in divisa per regolare il traffico.
«Come timing per i grandi cantieri del Giubileo siamo in linea con le previsioni: vale per Termini, per piazza Venezia, piazza Pia e il ponte dell'Industria L'apertura del cantiere a piazza Risorgimento ha richiesto un impegno da parte del Corpo. Maggiori problemi li stiamo incontrando per quel che riguarda i cantieri di Atac per la sostituzione dell'armamento tranviario a San Lorenzo che creerà inevitabilmente dei disagi» considerando che il quadrante è quello della Tangenziale Est e dell'autostrada Roma-L'Aquila che ha proprio nella zona di largo Passamonti l'anello di inversione per chi, proveniente dalla Salaria, deve andare a prendere l'autostrada.

MALAMOVIDA

L'ultimo aspetto affrontato da De Sclavis è quello del grande lavoro fatto dal Corpo per la repressione del fenomeno: «Malgrado i controlli, i sequestri di veicoli e le patenti ritirate il fenomeno non rallenta, nonostante poi le conseguenze siano pesanti sia come sanzioni amministrative che come ripercussioni penali».

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