Alzi la mano chi di fronte a un tramonto ha percepito un senso di pace e benessere. Probabilmente tutti, e senza conoscerne il motivo, si sono ritrovati ovunque a provare la stessa sensazione. Eppure, per gli scienziati che studiano i meccanismi del nostro cervello non è una novità che, fissando immagini cariche di bellezza, si attivi una reazione di stupore e di piacere. I ricercatori britannici dell’Università di Exeter, ultimi in ordine di tempo a voler indagare gli effetti del tramonto sul nostro comportamento, sono arrivati persino alla conclusione che osservare un paesaggio rurale o anche urbano mentre tramonta il sole oppure all’alba non solo migliora l’umore, ma aiuta addirittura a relazionarsi meglio con gli altri.
EMOZIONI POSITIVE
Per dimostrarlo, Alex Smalley, ricercatore e autore principale dello studio, ha coinvolto 2.500 persone: di fronte alle immagini della natura tutti i partecipanti all’esperimento hanno avuto effetti positivi sul benessere mentale.
L’ESPERIENZA
Ecco che entra in campo, a questo punto, il bagaglio di esperienze che si accumula sin da piccoli. «In questo meccanismo cerebrale - prosegue lo psichiatra - un ruolo importante l’hanno la memoria e la cultura individuale, intesa nel senso dell’esperienza, vale a dire il nostro patrimonio ideo-affettivo sensoriale. In sostanza, nel corso della nostra vita noi registriamo più o meno inconsapevolmente colori, odori, sapori che poi si possono comporre, una volta cresciuti, nella comprensione e nella risposta affettiva che abbiamo di fronte al quel tipo di situazione». Se dunque osservare il tramonto oppure l’alba, così come stare a contatto con la natura, apporta benessere alla nostra mente, non bisogna sottovalutare altre occasioni che permettono di migliorare l’umore e quindi il comportamento sociale. «Tutto ciò che è capace di farci vivere esperienze emotive fa bene alla salute mentale – assicura Siracusano – Ed è alla portata di tutti, visto che quando si ricevono stimoli chiunque poi è in grado di sviluppare risposte affettive. Il livello di reazione dipende dalla sensibilità e dalla storia di ciascun individuo, che è fortemente legata alle nostre capacità relazionali. Non dimentichiamo che per esempio che la musica, l’arte, la lettura e soprattutto la socialità, la generosità e la condivisione hanno effetti positivi. Al contrario, la povertà vitale e il degrado anche urbano sono dannosi per la salute mentale».