Gli antichi virus "zombie", congelati nel permafrost artico e venuti recentemente alla luce in Siberia, potrebbero un giorno «essere rilasciati a causa del riscaldamento climatico della Terra e scatenare una grave epidemia», secondo l'avvertimento della comunità scientifica internazionale.
Ceppi di questi microbi "Matusalemme" - o virus zombie come sono anche conosciuti - sono già stati isolati da ricercatori che hanno sollevato il timore che una nuova emergenza globale possa essere innescata – non da una malattia nuova per la scienza ma da una malattia proveniente da un lontano passato.
Per questo - come riporta il The Guardian - gli scienziati hanno iniziato a pianificare una rete di monitoraggio dell’Artico in grado di individuare i primi casi di una possible malattia causata da questi antichi microrganismi.