La malattia
Ha avuto un cancro la cantante. Come sta?
«Analisi perfette. Senza la chemio sarei morta. Ho fatto dodici cicli. Mettevo la parrucca e cantavo senza che nessuno si accorgesse di nulla».
Cosa le ha insegnato la malattia?
«A mettere me stessa davanti agli altri: prima non lo facevo. Nella canzone canto l'importanza di credere nei propri obiettivi, senza sentire gli altri. Nel testo parlo a cuore aperto alla me bambina, che aveva paura a camminare per strada. Le persone come me non erano un esempio da seguire. Le uniche persone grasse che vedevo in tv facevano i pagliacci della situazione. E io le imitavo: facevo il pagliaccio. A scuola mi bullizzavano. Mi prendevano in giro pure i professori. Oggi quando mi incontrano per strada, quelle stesse persone mi chiedono scusa».