Putin, rivoluzione al Cremlino: chi rischia di essere "fatto fuori", da Lavrov al primo ministro Mishustin

Mercoledì 13 Marzo 2024, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 00:12

I cambiamenti

Voglia di cambiamento e nuovi nervosismi sarebbero alla base della decisione di Putin di ricostruire la sua squadra al termine delle elezioni del 15 marzo. Secondo "Bloomberg", il presidente russo non avrebbe infatti ancora fissato le nuove nomine per il prossimo mandato, ma quel che è certo è che saranno molti i cambiamenti in tutta l'amministrazione. Un fatto, questo, che ha portato l'élite del Cremlino ad avvicinarsi a Putin, cercando una posizione favorevole ai suoi occhi. A dirlo, anche Mihail Vinogradov, direttore del centro di ricerca della Fondazione politica di San Pietroburgo. Cambiamenti, questi, che non riguarderanno però la politica del presidente. Se cambieranno i volti intorno a lui, infatti, non cambieranno le sue posizioni.

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