Putin e Zelensky, l'ombra delle elezioni dietro la guerra. Lo zar punta al record di Stalin, il leader ucraino respinge gli sfidanti: «Ora non è il momento di disintegrarsi»

Martedì 7 Novembre 2023, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 13:24

Gli sfidanti di Zelensky

A Kiev in ogni caso emergono i primi sfidanti. L'ex consigliere dell'ufficio di presidenza Oleksi Arestovich, personaggio popolare per la sua costante partecipazione a dibattiti su canali Youtube e Telegram, ha già annunciato la sua candidatura. Fra i punti del suo programma vi è la proposta di un ingresso dell'Ucraina nella Nato in cambio della rinuncia alla riconquista militare dei territori occupati dai russi, lasciando che il loro futuro sia oggetto di trattative. Mentre Zelensky ha ribadito che negoziati con Mosca si potranno aprire solo quando le truppe russe avranno lasciato il territorio ucraino e che il conflitto non è per niente in una fase di stallo. Un modo per rispondere alle critiche raccolte dal Time di collaboratori anonimi, che hanno accusato Zelensky di puntare tutto su una vittoria sul campo difficile da raggiungere, e del capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny, che in una conversazione con Economist aveva parlato di una guerra diventata ormai di »posizione« e di »logoramento« che favorirà la Russia.

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