L'adolescenza
Al settimanale diretto da Alfonso Signorini si descrive come «una ragazza un po' anarchica e ribelle, anche se a scuola avevo tutti dieci». La più brava ma non la più bella: «Ero una ragazzina normale. Sa quanti no mi sono presa dai ragazzi? Tanti, come tutti. Ma mi sono serviti anche quelli». Ma a 16 anni voleva essere già indipendente, comprarsi il suo cavallo per poter continuare a fare equitazione. Per questo è andata a Milano con sua mamma per intraprendere la carriera da modella. In questo modo si è pagata anche l'Università. E ora è laureata in Comunicazione d'impresa allo Iulm.