Vessazioni ai propri sottoposti nel centro ippico militare dell'Accademia di Modena, costretti ad essere sempre a sua disposizione o rimproverati senza motivo. Ma anche un atteggiamento sessista, con molestie continue alle soldatesse, fatte di battute a sfondo sessuale, commenti sull'aspetto fisico o racconti sulle sue esperienze. Fino anche a punizioni umilianti, come lavare frequentemente i genitali dei cavalli.
Roma, violenta la figlia per anni e la obbliga a lavorare. La vittima: «Urlavo per farlo smettere»