Laurea europea, varato il programma per un titolo di studio comune fra i 27 paesi della Ue. Come funziona

Il progetto prevede accordi fra gli atenei anche per superare la questione della validità internazionale dei diplomi

Laurea europea, varato il programma per un titolo di studio comune fra i 27 paesi della Ue. Come funziona
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Giovedì 28 Marzo 2024, 15:09

Finora esistono solo rari corsi di laurea "europei" scaturiti da accordi fra più atenei (vedi quello a Bologna) ma adesso si parla di una laurea veramente europea e su base volontaria. È l'obiettivo ultimo di tre iniziative distinte presentate oggi dalla Commissione europea per promuovere la cooperazione transnazionale tra le università e la mobilità degli studenti universitari. Il progetto per una laurea europea «prepara la strada per un nuovo tipo di programma congiunto, basato su una serie comune di criteri, concordata a livello Ue», sottolinea Bruxelles nella sua comunicazione. L'esecutivo Ue prevede di lanciare nel 2025 «progetti di percorsi di laurea europei» nell'ambito del programma Erasmus+. 

«Un titolo di studio europeo volontario - evidenzia Bruxelles - andrebbe a vantaggio degli studenti e della comunità dell'istruzione superiore incentivando la mobilità per l'apprendimento all'interno dell'Ue e migliorando le competenze trasversali degli studenti.

Aiuterebbe inoltre a soddisfare la domanda del mercato del lavoro».

In considerazione dei diversi sistemi di istruzione superiore in tutta Europa (che durano da 4 a 5 anni), la Commissione propone pertanto un approccio graduale per i Ventisette per arrivare al titolo di studio europeo riconosciuto automaticamente tra i Paesi.

Due i percorsi individuati: un bollino europeo da assegnare «ai programmi di laurea congiunti che soddisfano i criteri europei proposti»; una laurea europea «basata su criteri comuni e ancorata alla legislazione nazionale». La laurea verrebbe rilasciata congiuntamente da più università di diversi Paesi membri.

«L'istruzione è un elemento fondamentale del nostro stile di vita europeo e una promessa per le nostre generazioni più giovani. Una laurea europea consentirà alle nostre università di lavorare insieme, a vantaggio degli studenti, degli insegnanti, dei datori di lavoro e della competitività dell'Europa», ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas. 

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