Della Posta: «Abbiamo tanti pregi, ma non sappiamo metterci in mostra»

L'Ad di Invimit all'evento per i 145 anni del Messaggero: «Roma deve essere la pòrta di accesso per chi vuole puntare sul Mezzogiorno»

Della Posta: «Abbiamo tanti pregi, ma non sappiamo metterci in mostra»
di Roberta Amoruso
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Lunedì 19 Giugno 2023, 23:59 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 14:44

«Invimit gestisce 2 miliardi di patrimonio pubblico e lo fa attraverso i fondi immobiliari. Quest’anno le gestioni sono andate molto bene. E siamo passati da 8 a 400 milioni distribuiti dai fondi in quattro anni. Ora vogliamo creare il primo operatore di studentati in Italia raccogliendo gli immobili pubblici», ha spiegato Giovanna Della Posta, ad di Invimit.

L'intervento di Giovanna Della Posta

L’attrattività di Roma presso gli investitori? «Più in generale, dobbiamo saper vendere la nazione per colmare il gap con il resto d’Europa», ha chiarito. I numeri danno bene il senso delle sue parole. Il valore delle transazioni in Italia nel settore immobiliare nel 2022 è pari a 11,7 miliardi, di cui 5,7 passati per Milano e 1,3 per Roma. Ma se guardiamo questi dati rispetto a quelli di altri Paesi in Europa, troveremo Uk con 72 miliardi, la Germania con 66 miliardi, la Francia con 33 miliardi e la Spagna con 18 miliardi, mentre solo Londra conta per 23 miliardi a fronte di Parigi a quota 15 miliardi Dobbiamo coprire una distanza incredibile, che però io vedo come un piano verde in cui il Pnrr può essere un acceleratore per attrarre investimenti». Il nostro lavoro è «far diventare Roma la porta di accesso al Sud». Da dove passa la riconversione della Capitale? «C’è un’emergenza abitativa che non possiamo ignorare. Dobbiamo puntare sugli alloggi per gli studenti (Student housing, per le famiglie (Social Housing) e per gli over 65 (senior living). Stiamo lavorando molto sugli studentati». 
 

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