"Art pop", in anteprima il nuovo cd di Lady Gaga: la risposta della pop star a Rihanna e Milley Cyrus

"Art pop", in anteprima il nuovo cd di Lady Gaga: la risposta della pop star a Rihanna e Milley Cyrus
di Marco Molendini
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Martedì 5 Novembre 2013, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 16:10

I giochi sono fatti, le chiacchiere sono finite. Dopo aver sfoderato le chiappe (esibite con orgoglio in un club) Lady Gaga ha sfoderato il suo nuovo, ambizioso album. Ambizioso fin dal titolo, Art pop, e fin dall’artistica e coloratissima copertina firmata da uno che di nudi femminili se ne intende, Jeff Koons (ex signor Cicciolina). Il disco, quindici pezzi confezionati al massimo, con qualche velleità sperimentale, ma solidamente pop e dance, uscirà la prossima settimana (lunedì 11). Sul web, però, ne girano ampi scampoli e con un puzzle (fra il sito della stessa Germanotta, Youtube e altro) si riesce a comporlo tutto.

In Art pop, andando a cercare, ci sono momenti intimi in cui Lady G mette in vista le sue qualità di interprete capace di dare sfumature alla voce (altro che quella di Madonna), come fa in Dope, ballad eterea, in un clima introspettivo («Dio perdona i miei peccati, non lasciarmi, mi odierò finché vivrò»). È l'unica pausa in un album dove dominano suoni electro dance, dove c’è anche spazio per strizzare l'occhio all’hip hop (in Jewels n'drugs) e dove c’è una divagazione dal sapore orientaleggiante, con coraggiosi toni sperimentali, nel pezzo d’aperturaAura.

Un disco da vendere, fatto per rivendicare (la supremazia sulle esibizioniste in circolazione, da Rihanna a quella sciagurata di Miley Cyrus, ma soprattutto sull’altra regina, Madonna) e da ballare. Anche un autoritratto di un mondo vano, dove a dominare, accanto agli afflati artistici, sono sesso, droga, moda, successo. Ecco, così, madame Gaga cantare: «Voglio essere la ragazza sotto di te» nell'incalzante G.U.Y. (acronimo di Girl under you). Eccola magnificare il suo derriere: «Saturno, Giove, Mercurio, Venere - uh ah! Urano! Non sai che il mio culo è famoso?» sotto un beat frenetico e, anche qui, con azzardate scorribande che si rifanno, addirittura, a un gigante avventuroso e galattico del jazz come Sun Ra.

BISEX

Eccola flirtare sul fronte bisex: «Ho sentito che il tuo ragazzo era via questo weekend... Quando mi distendo sul letto mi tocco e penso a te» sussurra in Sex dreams, che sa di r'n'b e dance anni 80. Eccola offrire disponibilità («Fai quello che vuoi con il mio corpo... non fermarti, facciamo festa») nella radiofonica e azzecatissima Do what u want, duetto con R.Kelly.

L'intero mondo del fashion design viene evocato, da Gucci a Fendi, Cardin, Valentino, Armani in Fashion, pezzo dove la sua voce fa il verso proprio a Madonna, con particolare riguardo all’amica Donatella Versace a cui viene riservato un intero brano: «I'm blonde, I'm skinny, I'm rich and I'm a bit of bitch». Una canzone è un inno alla liberalizzazione delle droghe leggere in Olanda, Mary Jane Holland: «Penso che potrei stare bene/Se potessi essere Mary Jane Holland stasera».

Con Dope c'è solo un'altra ballata, Gypsy, meno riuscita, più ridondante rispetto all’altra. Lady Gaga canta: «Voglio essere sola sempre». Verso profetico visto che è di queste ore la notizia che l'ultimo fidanzato, Taylor Kinney, l'ha mollata dopo aver scoperto che «è impossibile avere una relazione con tutte le ossessioni e gli alter ego da mega star». Gli sarebbe bastato ascoltare l'ultimo pezzo del disco, Applause, che dice: «Io vivo per gli applausi... per il modo in cui esultate e gridate per me».

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