Bocce a Roma, il 17 luglio partono al Torrino i campionati Europei juniores di raffa

Il 18 la cerimonia di apertura, le finali sono in programma invece il 22 luglio

Bocce a Roma, il 17 luglio partono al Torrino i campionati Europei juniores di raffa
di Giacomo Rossetti
4 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Luglio 2023, 13:29

Gli appassionati di bocce italiani dovrebbero pianificare una puntatina a Roma la prossima settimana: al centro tecnico federale del Torrino, il prossimo 17 luglio, prenderanno il via gli Europei juniores di raffa, con le finali in programma sabato 22. Alla cerimonia d’apertura del 18 parteciperà anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi. Il torneo è organizzato dalla Confederazione Europea Raffa (CER) e dalla Federazione Italiana Bocce, grazie anche al contributo del Dipartimento per lo Sport.

De Sanctis: «Tutti i nostri sforzi indirizzati verso grandi eventi»

Nel corso della conferenza di presentazione tenutasi oggi al Salone d'Onore del Coni, il presidente della Federbocce Marco Giunio De Sanctis prende la parola con orgoglio: «Indirizziamo tutti i nostri sforzi a organizzare grandi eventi. Abbiamo 3000 anni di storia come sport, e 125 anni come Federazione. Il nostro sport ha tantissimi ragazzi, tantissimi bambini, tantissimi disabili, 172 società paralimpiche». Si parla poi del sogno Olimpiadi: «Non vi prendiamo parte, andiamo solo alle Paralimpiadi, dal 1984. Non riusciamo a entrare nel consesso ristretto delle discipline olimpiche. Se andassimo alle Olimpiadi saremmo tra le prime dieci realtà nazionali. Siamo i più forti del mondo nella raffa e nel volo, e tra i migliori del pianeta nella petanque». Il campionato europeo giovanile è tra gli eventi più attesi della nostra Federazione, come i Mondiali di Petanque del 2025, che la Federbocce organizzerà a Roma, al Circo Massimo. «La kermesse mondiale rappresenta un evento che potrà aprire i confini delle organizzazioni internazionali che contano, per accogliere al loro interno le bocce in tutte le più prestigiose competizioni internazionali come oggi avviene, purtroppo, solo per la Boccia Paralimpica», continua De Sanctis.

Sinner-Djokovic: orario, precedenti e dove vedere la semifinale di Wimbledon

Undici nazioni al via. Malagò: «Bocce italiane movimento formidabile»

Alla kermesse in programma al Torrino parteciperanno undici nazioni (Italia, San Marino, Francia, Svizzera, Slovacchia, Croazia, Ungheria, Austria, Lettonia, Turchia e Slovenia), i cui atleti gareggeranno nell'individuale maschile e femminile, coppia mista, coppia maschile e femminile, tiro di precisione maschile e femminile. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ritiene che sia «impressionante come le bocce siano presenti e radicate in un contesto meraviglioso, ma complicato, come il territorio italiano. Le bocce italiane rappresentano un movimento formidabile». Secondo Malagò, attualmente entrare nel programma olimpico «è possibile per tutte le discipline. Ma gli sport devono mettersi nelle condizioni di candidarsi in modo credibile. E questo, per le bocce, non è successo anche perché la divisione all’interno delle bocce indebolisce le sue possibilità». Questo torneo è «un altro grande appuntamento a Roma, che si unisce a un cartellone pazzesco di eventi in programma - dice l’Assessore capitolino allo sport, Alessandro Onorato - Siamo passati dalla descrescita felice alla crescita felice. Il turismo si arricchisce dei grandi eventi sportivi e artistici. Le bocce sono un’attività sportiva molto romantica, popolare, con una Federazione che fa un’attività pazzesca su chi ha disabilità. L’impianto del Torrino inoltre è il più bello in Italia per la nostra disciplina».

Cozzoli: «Federbocce ha doppia anima, industriale e sociale»

«Siamo pronti per il Campionato Europeo juniores - ha affermato il presidente della Confederazione Europea Bocce, Moreno Rosati - È il primo evento continentale dopo il cambio del board della CER e ringrazio il presidente della FIB De Sanctis, per aver colto al volo l'opportunità di ospitarlo in Italia. Per la CER sarà importante vedere all'opera coloro che rappresentano il futuro della Raffa in Europa e aver modo, in occasione della kermesse, di confrontarsi con i dirigenti dei Paesi presenti». Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, esprime le sue sincere congratulazioni «per quello che la Federbocce sta facendo per la promozione dello sport». Un altro tema importante sono i giovani. «La Federazione ha fatto molto bene a investire sui giovani e la nazionale giovanile, anche per sfatare il mito di uno sport legato solo agli anziani. Non esito a dire che la Federbocce è una federazione virtuosa, perché ha la doppia anima di Sport e Salute: quella industriale e quella sociale, che sono certo produrrà risultati». Con l’impianto del Torrino, «la Federazione fa anche un bel servizio a Roma e alla socialità».

Siniscalchi: «Bocce incarnano le tradizioni»

Flavio Siniscalchi, capo del Dipartimento per lo Sport in rappresentanza del ministro per lo Sport Andrea Abodi, afferma che «questo evento lo abbiamo sostenuto convintamente, anche attraverso un sostegno finanziario, perché il governo ha creduto convintamente nella bontà di questa competizione. Le bocce sono lo sport che per eccellenza incarna il tema delle tradizioni». Questa disciplina è tra le più diffuse e tra quelle che garantiscono più inclusività, «e questo è un elemento che dà valore aggiunto, così come la sostenibilità: la pratica delle bocce si lega a contesti naturali, e valorizza ciò che ci circonda», conclude Siniscalchi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA