Festeggiamenti contenuti a Parigi per il 12º titolo di campione di Francia, perché il vero obiettivo del Psg quest’anno è la Champions. Sarebbe la prima nella storia del club e il regalo d’addio perfetto di Mbappé, prima di volare al Real. Dopo aver eliminato il Barcellona ai quarti i francesi mercoledì alle 21 affronteranno il Borussia a Dortmund nella semifinale di andata, due società con filosofie agli antipodi: i tedeschi puntano a valorizzare i loro talenti per poi venderli a peso d’oro, mentre la nuova proprietà del Psg dal 2011 ha investito più di un miliardo e mezzo.
Luis Enrique punta il treble: «Adoro la pressione di queste sfide, un’eliminazione sarebbe una delusione per tutte e quattro le semifinaliste. Non siamo abituati a speculare, cercheremo di vincere con il nostro calcio; mi aspetto spettacolo e gol. Questa pressione è una benedizione, è bello giocarsi una semifinale di Champions, per alcuni è una cosa nuova». Terzic non parte favorito ma ha fiducia nel colpaccio: «Abbiamo affrontato il Psg nel girone e a Parigi abbiamo perso per una sfortunata decisione arbitrale.