Lazio, Felipe Anderson: «Sarri ha creduto in me più di tutti. Le 101 gare di fila? Ecco il segreto»

Le dichiarazioni di Felipe Anderson ai canali ufficiali della Lazio

Lazio, Felipe Anderson: «Sarri ha creduto in me più di tutti. Le 101 gare di fila? Ecco il segreto»
di Valerio Marcangeli
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Sabato 9 Settembre 2023, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 19:15

Dopo due partite complicate, al Maradona se la Lazio è rinata molto lo deve a Felipe Anderson. Il brasiliano ha fornito entrambi gli assist per il 2-1 finale, ma soprattutto ha portato il conto delle gare consecutive da quando è tornato a quota 101: «Sono molto felice di questo traguardo. Ci sono tante variabili che influenzano, però nella mia carriera ho avuto poche lesioni – racconta il brasiliano ai canali ufficiali del club – quindi sono grato a Dio per questa cosa e per la mia salute. E sicuramente le cose di base devono essere fatte nel modo giusto: mangiare bene, dormire bene, riposare il più possibile. Tutti questi fattori aiutano a continuare con questa sequenza».

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Le parole di Felipe Anderson

La Lazio per Felipe è stata la rinascita definitiva dopo un periodo complicato: «L’anno difficile al Porto mi ha aiutato, mi ha dato la forza.

Mi ha fatto vedere quanto io fossi cresciuto mentalmente e come persona. Quando ho avuto la possibilità di tornare qui mi sentivo pronto per superare le difficoltà, sono tornato consapevole che ci fossero tante cose belle da fare. Sapevo che ci sarebbe stata un’opportunità di rilancio e ho sempre lavorato tanto. Tutto il tempo il mio cuore voleva un’opportunità, sapevo che sarei riuscito a tornare ad alti livelli».

 

Felipe Anderson: «Sarri ha creduto in me, ora devo ripagarlo»

Poi il brasiliano svela la partita più bella per lui dopo il suo ritorno a Formello: «Sicuramente il derby in cui ho segnato, è stata una serata magica di una settimana molto importante». Poi ancora sul record di gare consecutive: «Il segreto è che sto dando sempre il massimo pensando alla gara successiva. Faccio un recupero mentale e di forze, concentro tutto sulla partita e gli allenamenti, come succede adesso. Non allento mai la concentrazione e voglio fare il massimo possibile mettendomi a disposizione del mister». In chiusura un pensiero proprio su Sarri: «L’ho detto in tante interviste, non lo conoscevo di persona però ho visto che le sue squadre giocavano con una forma diversa e avevano caratteristiche uniche. Quando ho avuto la possibilità di lavorare con lui mi ha dato una carica in più. È quello che finora mi ha dato più fiducia, crede sempre in me e questo non lo devo dimenticare mai per ripagarlo sempre sul campo».

Ancora Felipe: «Sogno il Brasile, ma prima penso alla Lazio. Con Inzaghi…»

Felipe ha detto la sua anche sui suoi ex allenatori: «Con Inzaghi ci sono stati momenti difficili e altri bellissimi, ma mi ha fatto imparare tante cose. Con Pioli ho vissuto la fase migliore della mia carriera ed è molto forte. Manuel Pellegrini se lo incontrassi lo abbraccerei perché mi ha permesso di fare un’esperienza differente». Un pensiero poi per gli ex compagni: «Il più forte è stato Leiva, Candreva invece uno dei miei preferiti. Mauricio per me è un fratello, mentre con De Vrij siamo stati molto legati e gli auguro il meglio». Poi sul sogno della carriera, la Nazionale brasiliana: «Lavoro ogni giorno per onorare la maglia della Lazio. È il club che mi dà fiducia, che crede in me, quindi il mio primo pensiero è come aiutare la squadra. Poi ovviamente c’è il sogno di tornare e di avere un’altra possibilità di indossare la maglia verdeoro. Ancelotti è un grande allenatore, tutti lo conoscono. Spero che faccia bene con il Brasile». Infine ancora sulla Lazio: «Non è solo un club o una squadra di calcio, è parte della mia vita. Sono cresciuto in tutti i sensi: mi sono sposato, avrò una bambina. Per me e la mia famiglia non sarà mai solo una squadra di calcio».

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