«Mi piacerebbe tantissimo passare una intera giornata con il sindaco Stefano Bandecchi, in presa diretta. E' un personaggio difficile da incasellare in definizioni standard, mi incuriosisce, così come la storia degli ultimi anni di vita politica di Terni: era una tra le più rosse città italiane, poi svolta decisamente a destra e dopo ancora vota per Stefano Bandecchi sindaco. Una realtà da studiare. E poi mi piace questo legame che Terni ha con Roma, è in Umbria sì, ma con una connotazione tutta sua tanto che io qui a Terni sento anche la presenza di San Francesco che, pur essendo nato in provincia di Perugia, non è Perugino» dice diretto Aldo Cazzullo arrivato nella conca per partecipare ad UmbriaLibri e presentare il suo ultimo lavoro" Quando eravamo i padroni del mondo. Roma l'impero infinito", pubblicato da HarperCollins.
L'organizzazione di UmbriaLibri sollecita il conduttore televisivo e scrittore Aldo Cazzullo; il pubblico l'aspetta al caffè letterario della biblioteca.
Arriva al tavolo preparato per lui e dà il via all'incontro. Tra il pubblico l'assessora Paola Agabiti, quella alla cultura del comune di Terni Michela Bordoni, arriva anche l'ex sindaco Leonardo Latini che abbraccia con calore il direttore artistico di UmbriaLibri Angelo Mellone. Tantissimi i ternani presenti in sala, tra loro anche molti giovani. La trasmissione "Una giornata particolare", che va in onda su La7, deve aver fatto conoscere a molti Aldo Cazzullo.
E se Cazzullo ha fatto il tutto esaurito, solo posti in piedi anche per la presentazione del libro "Tra la strada e la Luna", edito da Incandenza, scritto dal ternano Stefano Lupi, presidente del Fair Play Umbria.
Nella biblioteca del Circolo Lavoratori Terni in molti per ascoltare le storie di vita ed i racconti di sportivi ternani. Richiamati dal lavoro di Stefano Lupi l'assessore alla scuola Viviana Altamura, il sindaco di Arrone Fabio Gioia il poeta ex vicesindaco della giunta Latini Andrea Giuli. Tra Aldo Cazzullo e Stefano Lupi pareggio meritato. E a vincere è la cultura.