Perugia, tre incendi nelle scuole alla stessa ora: incubo "challenge"

L'incendio ieri al Capitini
di Michele Milletti
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 07:00
PERUGIA - Tre allarmi anti incendio che si mettono a suonare praticamente alla stessa ora. In tre scuole superiori. E se i casi specifici raccontano di piccoli roghi, giusto un po’ di carta bruciata e qualche muro annerito dal fumo, la coincidenza è quantomeno sospetta. E va indagata. Perché l’ipotesi che ci si trovi di fronte a un challenge, le sfide e giochi pericolosi che i ragazzini fanno sui social network, non è del tutto campata per aria.
LA RICOSTRUZIONE 
L’allerta è scattata nella tarda mattinata di ieri, quando in tre scuole superiori cittadine si sono attivati i sensori degli allarmi anti incendio. In tutti e tre i casi, dirigenti e personale del Pieralli, del Capitini e della succursale dell’Alessi sono riusciti velocemente a spegnere le fiamme dopo aver messo in sicurezza gli studenti. Fatti uscire per precauzione e poi rientrare ad allarme concluso. «Pensavo si trattasse di un’esercitazione all’inizio - racconta un ragazzo - poi invece abbiamo capito che un piccolo incendio si era sviluppato per davvero».
Secondo quanto si apprende, i dirigenti delle scuole attraverso anche l’uso di estintori hanno avuto buon gioco nello spegnere i principi d’incendio. Si è trattato, sempre stando ai racconti, sostanzialmente di carta fatta bruciare all’interno di alcuni cestini probabilmente attraverso dei mozziconi di sigaretta o con qualche accendino.
In un caso, e cioè al Pieralli, c’è chi racconta di un iniziale tentativo non andato a segno e dunque di un secondo incendio appiccato a un cestino. Nella scuola è stato richiesto l’intervento dei carabinieri.
Il fumo, più che le fiamme, ha fatto scattare nei tre istituti l’allarme antiincendio con i ragazzi che sono usciti. La foto a centro pagina racconta proprio dell’evacuazione avvenuta al Capitini, con il fumo nero che si vede dietro.
L’IPOTESI 
Un caso? Possibile, ma al tempo stesso difficile. Perché il verificarsi di eventi comuni in tre scuole differenti e alla stessa ora lascia pensare più a un qualcosa di organizzato. E questo qualcosa potrebbero essere proprio le “challenge”, cioè le sfide, che vedono protagonisti sempre più ragazzini sui social network. Si tratta di giochi particolarmente pericolosi, di ogni tipo, il cui scopo ultimo è quello di postare immagini sui social usati maggiormente dai giovanissimi e fare il pieno di like e commenti. Anche recentemente gli agenti della polizia postale hanno voluto mettere in allerta i ragazzi, attraverso incontri sull’uso corretto dei social e della rete, proprio per cercare di prevenire il più possibile il dilagare di questi giochi pericolosi.
Prevenzione che in questo caso però si incrocia con punizione: i dirigenti scolastici sono al lavoro per stanare i responsabili e forse qualcuno potrebbe essere già stato individuato.
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