L'Orvietana trova la capolista sulla strada per la salvezza

Al Muzi c'è la Pianese, poi la volata finale per evitare i playout, mister Rizzolo ci crede: «Se giochiamo come sappiamo possiamo farcela, noi padroni del nostro destino»

L'Orvietana trova la capolista sulla strada per la salvezza
di Paolo Grassi
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Sabato 13 Aprile 2024, 00:05

Destini incrociati, con un paio di grandi a fare da arbitri. Ultime quattro giornate in serie D. Ultimi 360 minuti per l'Orvietana per puntare alla salvezza diretta, lontana quattro punti. Ma proprio gli incroci di calendario degli ultimi turni possono mischiare le carte. La squadra di Antonio Rizzolo ha nel mirino la Sangiovannese e il San Donato Tavarnelle che sono a quota 38, ma intanto trova al Muzi la capolista Pianese. Pure le avversarie, però, non hanno un finale di campionato facile. A partire dal Trestina, 5 punti sopra, che va a casa del Follonica Gavorrano secondo in classifica. Mentre la Sangiovannese va sul campo della cenerentola Cenaia, c'è anche un bel Montevarchi-San Donato Tavarnelle, con la squadra di casa un punto sotto l'Orvietana.

Negli ultimi tre turni, poi, i biancorossi avranno due trasferte di fila prima proprio a Montevarchi e poi a Grosseto, per chiudere in casa con il Livorno. Proprio queste ultime due, terza e quarta in classifica, potrebbero essere arbitri della lotta alla salvezza. I maremmani affronteranno alla terzultima il San Donato Tavarnelle, i labronici hanno in casa la Sangiovannese alla terzultima e il Trestina alla penultima. Calendario difficile per l'Orvietana, ma anche per Trestina, San Donato e Sangiovannese. In casa biancorossa, però, non si fanno tabelle. Come conferma l'allenatore, Antonio Rizzolo: «Siamo solo noi, gli arbitri di noi stessi. Qui non si guarda in casa degli altri. Si guarda solo all Pianese, che arriva al Muzi. E' la capolista, ma ce la giocheremo. Se siamo quelli visti nelle ultime partite, possiamo farcela. Vincendo, faremmo un passo e mezzo verso la salvezza». Il tecnico valuta gli infortuni. «Qualcuno, ancora, lo abbiamo. Ci sono anche situazioni da vedere, come Greco, Proia e Stampete. Ma la nostra storia dice che chiunque ha giocato ha fatto comunque bene». C'è anche da vedere chi giocherà in porta. Marricchi è recuperato, ma Rossi, fin qui, lo ha sostituito bene. «Marricchi - dice Rizzolo - è il nostro portiere e ha giocato fino a quando si è infortunato, Rossi si è fatto trovare pronto.

Il primo, per me, meriterebbe altre categorie per il prossimo anno, il secondo potrà diventare un nostro futuro punto fermo». Si gioca domenica alle ore 15, al Muzi. «Affrontiamo - dice Rizzolo - la prima della classe, ricca di tanti valori tecnici e umani. Massimo rispetto, partita difficile, ma dobbiamo fare la nostra partita. Prima li prendiamo, questi punti, meglio è».

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