La grande scherma inaugura il palaTerni tra sport e futuro: via ai Mondiali paralimpici

La grande scherma inaugura il palaTerni tra sport e futuro: via ai Mondiali paralimpici
di Lorenzo Pulcioni
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 09:49

I CAMPIONATI

TERNI «Qui c'è un impianto nuovo, moderno e accogliente. Mi auguro venga voglia di proseguire». Parola del ministro dello Sport, Andrea Abodi, presente alla cerimonia di apertura dei Mondiali di scherma paralimpica nel nuovo PalaTerni. «L'ho visto nascere - aggiunge - un sogno che si realizza e che aiuterà a crescere un'intera comunità». L'impianto che i ternani aspettavano da una vita proietta finalmente la città nel futuro. Il palazzetto che per tanti anni è stato solo un miraggio, finalmente è realtà.

 

Una giornata storica per Terni suggellata dal taglio del nastro alla presenza delle massime autorità e dalla cerimonia inaugurale presentata da Valentina Vezzali sotto gli occhi di Bebe Vio, la più attesa degli azzurri che subito dopo la fine della cerimonia hanno già cominciato a inanellare le prime medaglie.

Un sogno che si realizza a livello sportivo ma non solo, vista la possibilità di accostare il nome di Terni ai grandi eventi legati all'arte e allo spettacolo.

L'AUGURIO

«Qui si terranno tanti eventi - ha anche detto il ministro Abodi - questo luogo andrà vissuto tutti i giorni con le scuole, le attività culturali, sportive, artistiche convegni. Mi giro intorno e vedo luoghi che possono essere migliorati - ha aggiunto con un occhio posato sul vicino Liberati - mi auguro che, ispirati da questo palazzetto, anche lo stadio possa fare un salto di qualità. C'è poi il tema della rigenerazione delle piscine, il pattinodromo, il completamento dell'impianto di atletica. Terni è una città che può fare tantissimo a livello sportivo».

 

Insomma il PalaTerni sembra proprio aver proiettato la città in una nuova era e gli spettatori sulle gradinate dicono tutti la stessa cosa: «E' una vita che lo aspettavamo». Sul palco si alternano le più alte figure sportive con il compito di dare il via alle gare. Dal presidente del Cip Luca Pancalli al presidente dell'Iwas Pal Szekeres, il presidente della Fis Paolo Azzi e Alberto Tiberi che guida il comitato organizzatore locale. «Impianto bellissimo, la comunità ne deve essere orgogliosa perchè migliorerà la vita di tutti» è la frase più ricorrente. Sul palco lo spettacolo dell'associazione Corsa all'Anello di Narni strappa applausi alle gradinate e al parterre. Applaude anche il sindaco Stefano Bandecchi che al taglio del nastro rende merito all'ex sindaco Latini, all'assessore regionale Melasecche e alle precedenti giunte che hanno voluto e realizzato il palazzetto.

 

Poi ai microfoni rilancia sulla gestione: «Se ne occuperà la Ternana Pala Eventi che ha sottoscritto un contratto di affitto con la proprietà. Ci faremo tutti gli eventi possibili e immaginabili, passando anche per lo sport. Ci sarà anche l'opera, centodieci elementi, una cosa che per vederla bisogna andare alla Scala. Faremo eventi mai visti in Umbria e partiremo subito, da gennaio, appena sarà finito il palazzetto al termine dei Mondiali. Le società sportive locali? Il palazzetto è costoso, ma gli impegni presi con Comune e Fondazione Carit per tariffe agevolate e giornate dedicate completamente alla città saranno rispettati: questa operazione è iniziata un anno prima che diventassi sindaco e ricordo anche che ho perso mezzo milione di euro che avevo versato per prendere direttamente la concessione. Questo palazzetto deve diventare un motore per Terni». Intanto il PalaTerni è un motore per Leonardo Rigo ed Emanuele Lambertini, i primi due azzurri a conquistare la medaglia d'oro al termine della prima giornata di gare. E non è che l'inizio di un evento internazionale che si snoderà fino a domenica, con gare per tutta la giornata e l'ingresso gratuito perchè tutti possano partecipare a questa grande festa dello sport. Intanto per la città è già tempo di pensare al futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA