Paura Ternana, col Catanzaro già rischia la retrocessione

Con la sconfitta e con le vittorie di Ascoli e Bari sarebbe già serie C ma è ancora possibile pure la salvezza diretta, Guida allo stadio per incontrare tecnico e squadra

Paura Ternana, col Catanzaro già rischia la retrocessione
di Paolo Grassi
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Venerdì 3 Maggio 2024, 08:44

Ora è proprio buio. Nell'ambiente della Ternana piomba la paura, scomoda compagna anche di una squadra chiamata in tre giorni a preparare una partita nella quale, in caso di sconfitta, rischierebbe di arrivare persino l'aritmetica retrocessione diretta. La squadra è tornata al lavoro. Porte chiuse, volti preoccupati e lungo faccia a faccia nello spogliatoio con il presidente Nicola Guida. Un incontro per guardarsi ancora una volta negli occhi e per trovare lo slancio e la fiducia per tentare il tutto per tutto nelle ultime due partite. Dopo il pugno con l'Ascoli di sabato scorso, è arrivato pure un montante dal Sudtirol che mette alle corde. La salvezza diretta si allontana ancora, crescono le probabilità di ottenerla solo arpionando i playout, così come cresce il rischio di precipitare subito in Lega Pro.

La squadra e lo staff tecnico si chiudono nel silenzio, segnati dalla deludente e rocambolesca sconfitta di Bolzano. C'è solo da lavorare per provarci, per evitare che il Catanzaro, domenica al Liberati, spenga ogni speranza. L'allenatore Roberto Breda, dopo aver disertato la sala stampa del Druso ed essere salito sul pullman senza dire una parola, ora lavora e pensa. Pensa che deve ancora perdere un difensore, per la squalifica di Gabriele Boloca. Chissà, se penserà pure a cosa sarebbe successo se lo avesse sostituito prima che prendesse il secondo giallo. Pensa a una difesa ancora da riscrivere, probabilmente anche nel sistema. Pensa a un centrocampo dove non sono ancora recuperati gli assenti di Bolzano. La tifoseria si divide tra chi ha perso le speranze e chi vuole ancora crederci. La prevendita per Ternana-Catanzaro, è partita.

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Domenica la Ternana avrà poco da scherzare. Se perdesse e ci fossero le vittorie del Bari e dell'Ascoli, la retrocessione sarebbe aritmetica. C'è ancora pure lo Spezia, tre punti sopra alle Fere e unica squadra con la quale, solo per differenza reti generale, i rossoverdi si troverebbero in vantaggio in caso di arrivo alla pari. Ascoli e Bari, ora con lo stesso punteggio delle Fere, prendendo domenica 3 punti alla squadra di Breda la condannerebbero alla serie C, anche in caso di arrivo alla pari all'ultima giornata. Con queste due, come nel caso di un qualsiasi altro pari merito con due o più altre squadre (comprese il Modena alla quale manca un punto alla salvezza, la Feralpisalò che non ha ancora mollato e pure lo Spezia), la Ternana sarebbe sempre condannata da un'eventuale classifica avulsa.

Non resta da sperare di prendere ancora punti all'Ascoli e al Bari e allo stesso tempo mettere nel mirino lo Spezia per provare almeno a raggiungerlo. Tenendosi dietro una tra i marchigiani e i pugliesi ci si rifugerebbe nei playout. La salvezza diretta è ancora possibile. Arriverebbe, però, solo all'ultima giornata, precedendo Bari e Ascoli e arpionando lo Spezia, ma anche vincendo le ultime due con Catanzaro e Feralpisalò e se Ascoli e Bari non facessero più di un punto a testa. Così, infatti, ci sarebbero i 5 punti di distanza necessari per non far scattare i playout. Serve un miracolo.

LA COMBINAZIONE DA EVITARE

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