Il Perugia a Rimini, una notte per volare

Lisi in azione a Lucca
di Corrado Losito
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Sabato 23 Settembre 2023, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 08:33

La domanda nasce spontanea. La storica massima di Antonio Lubrano si addice perfettamente alla situazione attuale del Grifo che oggi (ore 20,45) affronta il Rimini. Il quesito è: il Perugia sarà quello che ha espugnato con autorevolezza Ferrara o quello che ha sofferto l’aggressività del Pontedera al Curi? Una cosa è certa, stasera servirà una prova di carattere per imprimere una prima svolta alla stagione. Francesco Baldini sul tema ha le idee chiare: «Nella gara con il Pontedera nonostante tutto abbiamo concesso pochissimo, a inizio ripresa abbiamo accelerato e credo che a conti fatti avremmo meritato di vincerla, sapevo che non sarebbe stata una partita spettacolare, a Rimini sul sintetico servirà un approccio diverso e dovremo essere bravi ad adattarci ma vogliamo assolutamente fare bene». Formazione ancora da decidere con un solo dubbio in mediana.

«Abbiamo qualche giocatore- analizza Baldini- con dei problemi fisici, Dell’Orco è appena rientrato e non è al meglio, stiamo valutando alcuni ragazzi ma chi ha un minimo problema non andrà in campo perché sul sintetico le criticità aumentano ma ho una rosa che mi lascia tranquillo».

Rimini squadra difficile da affrontare. «Hanno cambiato quattro volte modulo e atteggiamento, è una formazione-dice il tecnico dei grifoni- che conosco bene e in casa può fare bene, chiaramente si tratta di capire l’atteggiamento, se troveremo una squadra chiusa dovremo fare un altro tipo di lavoro ma ho giocatori in grado di trovare la soluzione cercando di avere pazienza». Il rientro di Simone Santoro può essere importante sul piano qualitativo. «Ha fatto 3 allenamenti con noi di alto livello dopo la risonanza, è un giocatore a completa disposizione per la squadra, il mio staff deve mettere in condizione alcuni elementi preziosi oltre a lui ovvero Dell’Orco, Ricci, Torrasi e Paz, tornando a Santoro è in crescita e ha voglia di fare bene, giocherà nel momento in cui mi farà vedere che è smanioso di rientrare e lottare per dare una mano a questi ragazzi, di certo oggi rientrerà Lisi e ho un dubbio in mediana».

Qualche chances per Seghetti magari a partita in corso. «È utile soprattutto-dice ancora Baldini- quando servono le ripartenze ma sa anche creare superiorità numerica, in queste situazioni facendo bene e sono certo che prima o poi potrà partire titolare, ha già fatto 4 presenze a lui ho dato fiducia da subito». Parole al miele anche per Vazquez. «Lo seguivamo da tempo, ha qualità incredibili per il gruppo, alla lunga un giocatore come lui è destinato a fare gol, sono soddisfatto di quello che fa ma anche di tutti gli altri ragazzi». Difficile ipotizzare un cambiamento di modulo dall’inizio. «Ho lavorato anche sul 4-2-3-1 perché ogni allenatore deve avere un’alternativa ed è una cosa che fa parte delle mie scelte poi però bisogna fare una serie di valutazioni, con il 4-3-3 hanno più chances i numerosi centrocampisti che abbiamo a disposizione, con il centrocampo a 2 starebbero invece fuori in tanti».

Rimini (3-4-3) 22 Colombo; 84 Tofanari, 6 Gorelli, 15 Gigli; 67 Rosini, 23 Megelaitis, 33 Langella, 37 Acampa; 73 Lamesta, 9 Morra, 7 Capanni.  A disp: 1 Passador, 5 Marchesi, 11 Cernigoi, 14 Stanga, Pietrangeli, 21 Cherubini, 25 Lombardi A., 29 Bouabre, 30 Didio, 34 Ubaldi, 44 Iacoponi, 70 Leoncini. All. Raimondi.
Perugia (4-3-3): 12 Adamonis; 94 Mezzoni, 5 Angella, 6 Vulikic, 3 Cancellieri; 4 Iannoni, 16 Bartolomei, 28 Kouan, 10 Matos, 9 Vazquez, 23 Lisi. A disp. 1 Abibi, 69 Lavorgna, 25 Morichelli, 15 Dell’Orco, 71 Bozzolan, 18 Acella, 86 Giunti, 24 Torrasi, 17 Ebnoutalib, 11 Seghetti, 21 Cudrig, 20 Ricci, 55 Santoro. All. Francesco Baldini 
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno. Assistenti: Giuseppe Lipari di Brescia e Luca Landoni di Milano. Quarto uomo Duccio Mancini di Pistoia.

Tv: DAZN, Sky. 

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