Rincari di Natale, 50mila umbri non faranno i regali

Prezzi in crescita per alimentari e addobbi

Rincari di Natale, 50mila umbri non faranno i regali
di Selenio Canestrelli
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Martedì 12 Dicembre 2023, 09:18

Feste natalizie, corsa ai regali sulle montagne russe, tra il carovita sotto l'albero e risparmi al contagocce. E c'è chi potrebbe fare a meno dell'acquisto del classico dono a parenti amici: una platea di oltre 50mila umbri, infatti, rischierebbe di rinunciare a comprare le tradizionali strenne a causa della minore disponibilità economica che via via è andata a calare in questo anno di forte inflazione.

Per Federconsumatori, rispetto al 2022, la percentuale di cittadini che non farà alcun regalo cresce, infatti, a più 7,2%. Un dato che potrebbe cambiare anche all'ultimo minuto, ma che per ora fa statistica e che fa emergere come siano ancora presenti le difficoltà economiche di una parte delle famiglie.  Di contro c'è chi sarebbe disposto a fare dei sacrifici pur di non rinunciare agli acquisti natalizi. E se in molti già fanno la corsa al prezzo scontato mentre, secondo una ricerca Ecpr realizzata da Intrum, gli italiani, umbri compresi, in molti casi stanno utilizzando i propri risparmi per far fronte a spese e acquisti: nel dettaglio, la ricerca evidenza che 6 cittadini su 10 useranno nei prossimi mesi i propri risparmi per saldare le bollette e affrontare le altre spese essenziali, mentre 1 cittadino su tre, nei mesi scorsi, non sarebbe stato puntuale nel pagare in tempo utile le scadenze di tributi e utenze. E sempre in tema di Natale emergerebbe che il 77% delle persone avrebbe dichiarato di volere spendere meno per queste festività.  E qui ritornano utili, per comprendere la situazione attuale, le stime dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori, che evidenzia, come in questo periodo dell'anno, la spesa media a persona, tra chi effettuerà acquisti, sarà di 169 euro, «un dato pressoché invariato - dicono dall'associazione - rispetto allo scorso anno. Ma, in più, in base all'aggiornamento del monitoraggio dei costi dei prodotti tipici delle festività (dai regali agli addobbi, dagli alberi di Natale alle pietanze più tradizionali) emergerebbe un aumento medio dei prezzi del 10,2% rispetto al 2022. Ad aver registrato i rincari più elevati sono gli addobbi natalizi (+19%), i regali di ultima generazione (+14%) e i prodotti alimentari (+12%). «E nonostante tali rincari e malgrado molte famiglie si trovino ancora in situazioni di difficoltà economica», gli umbri non rinunceranno del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli per i più piccoli.

Ma in molti hanno utilizzato alcuni espedienti per non farsi trovare impreparati e cercare lo sconto in anticipo: così è accaduto, sempre a quanto riferisce la Federconsumatori, in occasione del Black Friday. Infatti, «circa il 68% di chi ha effettuato acquisti nei giorni in questione lo ha fatto anticipando lo shopping natalizio e approfittando degli sconti, specialmente per i regali più costosi.

Canale preferenziale per acquistare i regali è l’e-commerce, privilegiato dal 72% degli acquirenti più giovani, seguito dai negozi della propria città». Curiosità, le parole d’ordine per i regali 2023 sono la sostenibilità e l’utilità: «Risultano molto gettonati i regali food come miele, vini, formaggi, prodotti tipici e creazioni culinarie home made (marmellate, biscotti, liquori aromatizzati), ma anche corsi di cucina, percorsi degustazione e kit per cene all’altezza di ristoranti stellati. Questo tipo di doni conoscerà una crescita del +9% rispetto al 2022, anno in cui erano già in forte aumento. Per i regali nel settore alimentare si privilegeranno gli acquisti presso negozi di vicinato o punti vendita che commercializzano prodotti tipici e a km0. Ma ecco alcuni consigli dell'associazione su come risparmiare e tutelarsi. «Per prima cosa va stabilito un budget di quanto si intende spendere per i regali, poi è bene confrontate i prezzi tra più punti vendita e sui negozi online: questo consentirà di acquistare dove il prezzo è più conveniente, ottenendo un risparmio consistente (a volte superiore anche al 15-20%). Diffidate sempre dei prodotti contraffatti: meglio un regalo in meno che risparmiare sulla sicurezza e qualità del prodotto.

Controllate sempre che sulla scatola dei giocattoli o dei prodotti che acquistate sia presente il marchio CE (Comunità Europea), i dati del fabbricante o del distributore e che all’interno ci siano le istruzioni per l’uso. infine per chi fa anche acquisti di un prodotto online va prestata attenzione alle maggiorazioni dovute al servizio di spedizione»

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