“Io mi iscrivo al concorso del basta meticci”. Così iniziava la tempesta di commenti che qualche giorno fa invadeva il post Instagram in cui Anna Giulia Fossatelli, classe 2003, ternana, si presentava come concorrente a Miss Italia. Ed è proprio la cattiveria gratuita, celata sotto falso nome, che ha spinto la giovane a voler denunciare alla polizia postale, sta mattina, chi pensava di buttarla giù riempiendole il profilo di messaggi razzisti. Da “In Umbria non avevano un’italiana da premiare?” “Sei mezza araba”, “Anche se hai un cognome italiano, non lo sei italiana, sei una meticcia”, “Sisi, è la tipica italiana di Turchia” “Iscriviti al concorso del tuo paese!” fino a “Sei uno strumento politico. In Italia ci sono 35 milioni di donne italiane. Non permetteremo che succeda come in Irlanda che tra tante bellissime irlandesi ha vinto Miss Congo”. La lezione, quindi, gliel’ha voluta dare lei. “Io sono italianissima, la cosa non mi sfiora nemmeno – ribadisce Anna Giulia - ma lo faccio perché questi commenti discriminatori verso adolescenti come me possono portare anche a compiere gesti bruttissimi e pericolosi”.
Intanto continua la catena solidale che si è scatenata sui social questi giorni, dal sindaco agli assessori. Da grande tifosa della Ternana, Miss Sorriso Umbria è stata molto contenta di ricevere supporto anche da parte della sua squadra del cuore. “Parlo non solo a titolo personale ma anche a nome di tutta la squadra.