Spedita dal nord Italia la cocaina rosa arrivata a Terni col corriere: allarme per la droga destinata allo sballo della movida

Indagano i carabinieri

Spedita dal nord Italia la cocaina rosa arrivata a Terni col corriere: allarme per la droga destinata allo sballo della movida
di Nicoletta Gigli
4 Minuti di Lettura
Domenica 24 Marzo 2024, 09:39

TERNI - A chi era destinato il pacco del corriere con dentro la droga dei ricchi? E chi l’ha confezionato dando corso all’ordine che è stato fatto da un Terni con un click?

Le risposte le stanno cercando gli investigatori dell’arma dopo che un cinquantenne ternano ha consegnato in caserma il pacco contenente cocaina rosa e anfetamine che il corriere gli ha messo in mano per errore.

I militari del comando provinciale ternano, che stanno indagando a ritmo serrato, hanno già qualche elemento.

Intanto emerge che il pacco arrivato a Terni è stato spedito da una città del nord Italia.

Il lavoro più complicato ora è quello legato alla procedura online utilizzata, tutta da ricostruire.

L’ordine della droga, con dentro anfetamine e cocaina rosa, è stato fatto da un account e mail da verificare. Il pagamento del plico è stato fatto regolarmente ma anche in questo caso la difficoltà sta nell’incrociare i dati in mano agli investigatori dell’arma.

I carabinieri hanno escluso da subito che il ternano che per errore ha ricevuto il pacco con la droga dalle mani del corriere possa essere in qualche modo legato alla singolare spedizione. A casa del cinquantenne, totalmente estraneo alla vicenda,  non ci sono persone su cui puntare la lente. Con la droga non c’entra nulla l’uomo e neppure la persona che vive con lui.

La certezza è che la cocaina rosa, sostanza totalmente sintetica estremamente pericolosa e molto costosa, per Terni è una novità. Lo è anche per l’Umbria se è vero che quello fatto dai carabinieri è il primo sequestro della nuova sostanza che al sapore di fragola, tanto richiesta dai giovani perché è la droga di tendenza, quella della movida e dello sballo in discoteca.

Il mix che la compone può contenere un ampio spettro di droghe: benzodiazepine, metanfetamina e catinoni sintetici. I suoi ingredienti dipendono da chi la prepara in laboratorio. Una circostanza che rende imprevedibili gli effetti e complica la ricerca degli antidoti per poterli contrastare.

«Questa sostanza rientra tra le smart drugs, che si smerciano con facilità perché sono composte da sostanze reperibili su internet spesso combinate con i farmaci legali -  dice Giulio Trivelli, sociologo e psicologo clinico esperto in disagio giovanile e dipendenze. E’ un trend europeo e rappresenta un problema enorme in quanto il mix cambia in continuazione e non è semplice studiare gli effetti di queste sostanze, che creano lesioni gravissime e stati psicotici. Tanti ragazzi assumono inconsapevolmente queste sostanze e anche noi, impegnati nella ricerca, facciamo fatica a capire cosa ci sia dentro. L’allarme - dice Giulio Trivelli - è legato al fatto che gli adolescenti seguono i trend di droghe che diventano virali e vanno incontro a gravi patologie psichiatriche».

Ora è guardia alta sull’arrivo in città della cocaina rosa, un’altra sostanza chimica pronta a garantire notti da sballo.

Nei mesi scorsi, lungo le vie che conducono a due locali notturni della città, il recupero di boccette vuote di Lormetazepam, un farmaco sedativo-ipnotico che appartiene alla classe delle benzodiazepine, usato sotto prescrizione medica per combattere stati di ansia e insonnia.

E poi le boccette vuote di Rivotril, psicofarmaco conosciuto come l’eroina dei poveri. Ormai sta sostituendo il metadone, più difficile da reperire nel mercato illegale dopo che a Terni è finito sotto accusa per diversi decessi causati dall’assunzione combinata con alcol e cocaina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA