Terni,«Un euro in più per visitare la Cascata» e la cartella dei rifiuti si riduce. La proposta di Elena Proietti (FdI) e le polemiche del Pd. Masselli: «Almeno non saranno i cittadini a pagare»

Terni,«Un euro in più per visitare la Cascata» e la cartella dei rifiuti si riduce. La proposta di Elena Proietti (FdI) e le polemiche del Pd. Masselli: «Almeno non saranno i cittadini a pagare»
di Aurora Provantini
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Martedì 13 Dicembre 2022, 23:53

TERNI - Il biglietto di ingresso per il parco della Cascata delle Marmore va verso una revisione: un aumento di un euro, con cui il Comune di Terni intende iniziare a pagare lo smaltimento dei rifiuti prodotti dai turisti. L’idea, venuta e subito annunciata dall’assessora al marketing territoriale Elena Proietti, infuoca le polemiche e muove una interrogazione da parte dei consiglieri del Pd Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis : «Con il pretesto e la scusa della produzione di rifiuti generata dai visitatori paganti della cascata, si ipotizza che venga aumentato il prezzo del biglietto di ingresso dopo il balzello introdotto con il pagamento dei parcheggi». I consiglieri Dem, rivolgendosi a sindaco e giunta, chiedono di conoscere: «A quali tipologie di rifiuti individuali (la fruizione dei bagni è già a pagamento) differenziati - carta, plastica, vetro - indifferenziati si riferisce tale ipotesi di aumento del biglietto. Inoltre se tale ipotesi pensano debba essere applicata anche per i migliaia di visitatori non ternani con biglietto gratuito, come si evince dai resoconti degli ultimi anni». E poi: «Se tale misura pensano di estenderla anche ai siti comunali il cui ingresso è previsto con un biglietto. Ed eventualmente di prevederla anche ai cittadini che si recheranno al concerto di Capodanno in piazza». Il riferimento non è casuale: per l’organizzazione del concerto del 31 dicembre, si utilizzeranno anche i fondi del turismo che provengono dagli introiti della Cascata. Ma c’è dell’altro. C’è la dichiarazione dell’assessore Masselli a pesare, a questo punto: «La proposta di far pagare un euro in più il turista andrebbe a risolvere una ingiustizia. Quell’importo verrebbe utilizzato per sostenere le spese di smaltimento delle tonnellate di rifiuti prodotte dai turisti in visita al parco, che invece pagano i ternani».
Già, perché i rifiuti del sito paesaggistico, insieme a quelli dei cestini stradali e dei parchi pubblici, sono a carico dei cittadini. E questo diventerà il tema su cui maggioranza e minoranza si scontreranno nei prossimi giorni. Con il caro bollette e gli aumenti delle materie prime i ternani devono pure farsi carico dei costi di smaltimento dei rifiuti dei turisti. «Ecco – spiega Masselli – l’operazione proposta dalla collega Proietti andrebbe a risolvere quell' anomalia. Con una previsione di bilancio, si scorporerà la voce Cascata da tutto il resto, e si farà in modo che i rifiuti di quel sito vengano smaltiti a spese dei turisti che li producono e non dei residenti».

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