Sconti, promozioni esclusive e agevolazioni agli studenti. Che si tratti di una pizza o di un ingresso a teatro, di un libro ma anche di un capo d’abbigliamento, passando per una visita specialistica, l’Università degli Studi della Tuscia fa appello a tutta la città affinché offra agevolazioni ai propri iscritti. Lanciato l’avviso pubblico per la predisposizione di una lista di esercizi commerciali, istituzioni culturali, enti e associazioni no profit interessati a offrire qualche tipo di vantaggio agli universitari.
La manifestazione di interesse è rivolta a quanti operano in una larga rosa di settori in città: generi alimentari (supermercati, mercati, negozi); alimentazione e ristoro (bar, ristoranti, pizzerie, trattorie, birrerie e pub); cultura e arte (musei, cinema e teatro); abbigliamento (compreso calzature e articoli sportivi); assistenza sanitaria (compreso medici, articoli sanitari e parafarmacie); auto, moto, motori e cicli (compreso ricambi, accessori e abbigliamento); cartolerie e cartolibrerie; editoria (compreso librerie); ottica e fotografia; turismo e tempo libero (compreso hotel, altre strutture ricettive, palestre e piscine); viaggi e trasporti (agenzie di viaggio e tour operator).
L’intento dell’ateneo è quello di rendere più appetibile e accogliente scegliere Viterbo per studiare, offrendo un’ampia gamma di agevolazioni al di fuori delle aule universitarie. Alla base del progetto, l’idea che al di là di una formazione di qualità anche la città che ospita gli studenti debba essere in grado di garantire opportunità e facilitazioni in ogni ambito della vita quotidiana.
Per agevolare la partecipazione da parte dei destinatari dell’avviso, lo stesso “è da considerarsi ‘aperto’ e, pertanto, gli interessati potranno far pervenire la relativa istanza senza un temine per la ricezione delle stesse”, come riporta l’albo dell’ateneo.
Chi parteciperà dovrà, tra l’altro, impegnarsi a rendere visibile, attraverso i propri canali di comunicazione, le agevolazioni rivolte agli studenti e dichiarare la presa d’atto che l’Università non affronterà alcun costo per la realizzazione dell’iniziativa. Andranno inoltre indicati la percentuale di scontistica applicata su tutti i prodotti o servizi offerti, oppure il dettaglio degli sconti offerti per ciascun bene e servizio rispetto al proprio listino prezzi.
L’ateneo procederà poi all’inserimento degli esercenti all’interno di apposito elenco, suddiviso per categorie, con l’indicazione delle condizioni offerte, che verrà pubblicato sul sito dell’Università (www.unitus.it) e divulgato attraverso i social e la mailing-list studenti Unitus.