La Befana del 115 sbanca, in migliaia in piazza per il volo dalla torre dell'orologio. L'arrivo anche a Belcolle

La Befana del 115 sbanca, in migliaia in piazza per il volo dalla torre dell'orologio. L'arrivo anche a Belcolle
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 7 Gennaio 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 11:25

Una folla incredibile. La mancanza della Befana del 115 - tornata dopo la pandemia - si è fatta sentire. Ma ieri è stata colmata con un tutto esaurito non solo in piazza del Plebiscito, ma anche nelle vie limitrofe.

Sarà che la Befana vien di notte, ma anche di giorno non disdegna un passaggio. Anzi, più di uno. Perché ieri quella dei vigili del fuoco è volata prima sull’ospedale di Belcolle, per entrare da una delle finestre e girare nei reparti, poi nel pomeriggio - facendosi anche un po’ desiderare - è scesa dalla torre dell’orologio di piazza del Plebiscito per atterrare sulla pista di pattinaggio. Ad attenderla, sotto, la sindaca Chiara Frontini: l’iniziativa è infatti organizzata a quattro mani, le altre due sono quelle di palazzo dei Priori.

Le operazioni per lo spettacolo che ha fatto alzare a tutti il naso verso il cielo sono iniziate prima delle 16. I vigili del fuoco del nucleo speleo alpino fluviale hanno iniziato a montare la teleferica di oltre 75 metri che ha poi consentito alla Befana di scendere dalla torre dell’orologio volando sopra le teste di migliaia di persone e arrivare a terra, con un dislivello di ben 45 metri. E una volta a terra, ha distribuito calze e caramelle alla miriade di bambini in piazza. «A detta dei veterani dei vigili del fuoco - dice Frontini - è stata una delle edizioni più riuscite di sempre.

Un’emozione vedere tanta attesa e positività, Viterbo ha voglia di riscatto, le potenzialità ci sono e i numeri pure, avanti tutta».

Il 115 aveva regalato l’emozione dell’arrivo della Befana però anche ai degenti dell’ospedale e ai medici e operatori che ci lavorano, arrivando da un’autoscala ed entrando da una delle finestre nei piani alti. La sorpresa più grande - e bella - è stata per i bambini ricoverati nei reparti di terapia intensiva neonatale e di pediatria, cui la vecchina/vigile del fuoco ha consegnato i doni.

E nella stessa mattinata anche la Befana del Sap, il sindacato autonomo della polizia, ha fatto lo stesso, così come l’Avis giovedì. «A tutti un grazie di cuore da parte della direzione strategica della Asl, della direzione sanitaria ospedaliera - è il commento - e di tutti i professionisti che operano nell’ospedale viterbese. Essere accanto ai piccoli pazienti ricoverati in questi giorni di festività è un gesto di grande umanità e preziosa solidarietà».

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