Nella valle dei calanchi si accendono le luci. Civita di Bagnoregio si farà ammirare anche di notte. Il 3 agosto, nel corso di un grande evento con street food, musica, spettacoli e giochi per bambini, il Comune metterà in funzione l’illuminazione permanente della rupe.
“E’ un progetto che volevamo realizzare da tanto tempo – spiega il sindaco Luca Profili – ma che a causa della pandemia abbiamo dovuto rimandare. I lavori sono in fase di ultimazione in questi giorni. Si tratta di un progetto curato dalla ditta iGuzzini, con la quale il nostro Comune collabora da anni per l’efficientamento energetico”.
Prevista l’illuminazione della rupe e dell’abitato di fronte al belvedere intitolato a Falcone e Borsellino, punto privilegiato da cui osservare Civita con lo sfondo delle guglie naturali dei calanchi. Allo stesso tempo sono stati eseguiti la sostituzione delle luci a muro sulla parte vecchia del ponte e il ripristino dei corpi che illuminano dal basso l’ingresso del borgo, alcuni dei quali non erano più funzionanti. Costo totale circa 30mila euro, coperti con fondi di bilancio.
“La gente spesso arrivava al belvedere la sera e rimaneva male perché a quell’ora Civita si vedeva poco. Questo è un primo passo fondamentale per aumentare l’attrattività del borgo anche di notte. Ma non sarà l’unico. In futuro vorremmo illuminare anche i lati della rupe, anche se l’operazione è un po’ più complessa”. Ci saranno luci di notte, sempre, e di diverse colorazioni in occasione di particolari ricorrenze: “Rosa per la giornata contro la lotta del tumore al seno o arancione per quella contro la violenza sulle donne, solo per fare qualche esempio”.
Il progetto ha avuto il via libera della giunta nei giorni scorsi.
Intanto a giugno e luglio Civita ha registrato un aumento degli ingressi tra il 25 e il 30 per cento rispetto all'anno scorso. Con un ritorno dei turisti stranieri a livello pre Covid. Nell'ordine: Cina, Stati Uniti, Germania, Taiwan, Polonia.
Per festeggiare l'accensione è stato programmato un grande evento, "La notte delle luci", il 3 agosto. Quattro le location: street food in via Agosti; spettacoli in piazzale Alberto Ricci con “dinosauri vivi” e “i clown di Fellini”; al belvedere Falcone e Borsellino giochi tradizionali di legno e musica popolare con l’orchestra “La panatella”; a Civita invece suggestioni di fuoco. Poi alle 23 la città che muore si illuminerà. L'ingresso è libero.