«Sono molto contento della prestazione dei ragazzi – ha detto Duccio Bartalucci – dispiaciuto, invece, della combinazione di punteggi che ci priva per pochissimi punti – al momento - di una qualifica diretta a Barcellona. Il fatto di avere tre squadre seconde a pari merito (Italia, Francia e Irlanda) ci ha sicuramente penalizzato nell’assegnazione dei punti della graduatoria. Le gare – ha aggiunto Bartalucci - non si fanno con i se e con i ma. I cavalieri hanno risposto bene. Siamo andati a Dublino con l’idea di fare una gara competitiva nei primi posti e ci siamo riusciti, ma non è stato sufficiente per le combinazioni numeriche ai fini della qualifica diretta. Vediamo cosa succederà adesso, perché non è ancora esclusa la possibilità di prender parte alla finalissima di Barcellona”. I
ll selezionatore si è poi soffermato sull’eccellente risultato del binomio composto da Marziani e Tokyo du Soleil. «Tokyo e Marziani – ha detto Bartalucci – sono scesi in campo nove volte in Coppa delle Nazioni quest’anno (compreso il barrage di Falsterbo ndr). In nove percorsi di Coppa hanno commesso un solo errore (prima manche Samorin ndr). Quando Luca Marziani ha finito la sua gara di oggi gli ho detto che è stato capace di sfidare la legge dei grandi numeri. Se ci fosse una ranking dei cavalli che hanno commesso meno errori nel circuito di Coppa delle Nazioni, Tokyo sarebbe senz’altro al primo posto. Credo, senza nulla togliere a tutti gli altri – ha concluso Bartalucci - che sia uno dei cavalli più competitivi del circuito»".
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